ROMA. «Sono solamente dei regali. Doni che mi sono stati fatti da Gina Lollobrigida». Si è giustificato così un 33enne rumeno arrestato dai poliziotti del Reparto Volanti che, dopo essere intervenuti nel suo appartamento per una lite in famiglia, hanno trovato all’interno di un armadio in salotto, un borsone contenente diversi preziosi di proprietà della nota attrice. In particolare, secondo quanto si apprende, sarebbero stati recuperate svariate medaglie con raffigurazioni sacre riportanti il nome della nota attrice, un set di francobolli raffiguranti la Lollobrigida, 4 orologi da polso, 5 penne d’argento, 4 collane con perle bianche e 3 con pelle turchesi, 1 confezione di monete da 20 e 50 centesimi, tutte emesse dalla Repubblica di San Marino ed un binocolo di grosse dimensioni.

Tutti gli oggetti erano stati rubati dal 33enne nel periodo che va da settembre del 2019 a marzo del 2020, quando l’uomo ha eseguito i lavori a casa dell’attrice a cui è stata restituita la refurtiva. La polizia è intervenuta a casa dell’uomo ieri mattina quando una ragazza ha chiamato il 112 perché stava litigando furiosamente con la madre ed il suo compagno, che vivono con lei, e temeva per la propria vita. «Il fidanzato di mia madre ha tre pistole, ho paura», ha detto la giovane agli agenti delle Volanti e ai colleghi del commissariato Spinaceto che sono intervenuti all’interno di un’abitazione nell’omonimo quartiere romano. L’uomo è stato arrestato, gli oggetti di valore restituiti alla Lollobrigida, e la pistola sequestrata. 

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