Nicola Zingaretti lo dice senza giri di parole, «per governare bisogna essere alleati». Il tema ovviamente è il via libera dalla piattaforma Rousseau alle alleanze tra 5 Stelle e partiti. Per il segretario Dem, «è un fatto positivo» anche per la “tenuta” dell’esecutivo, anche se chiarisce Zingaretti che «noi siamo forza diverse che rimangono diverse». Con tutte le differenze, naturalmente, le battaglie storiche da un lato e dall’altro e le posizioni distanti sul molti obiettivi che pure devono trovare una sintesi per mandare avanti l’esecutivo. Da qui, appunto, la necessità di ripetere che per «governare bisogna essere alleati». Alleati e forse uniti. Anche sulla legge elettorale dove da settimane il segretario Pd spinge per un accordo tra forze. 

Zingaretti: "Sì M5s ad alleanze su territori è un fatto positivo"

«Che i lavori sulla legge elettorale siano stati rinviati a settembre è un peccato per l'Italia. Il tema – dice il leader Dem da Orbetello – lo abbiamo posto noi ma oggi è nel programma di governo. Se non ce la facciamo è un problema della maggioranza di governo che si è presa un impegno e non riesce a mantenerlo. Io spero che si farà di tutto per mantenere questo impegno, con tutte le forze politiche che fanno parte di questa maggioranza». Dunque, un passaggio sui cosiddetti “furbetti” del Bonus Iva, «c'è stata una giusta censura del comportamento incommentabile di chi ha fatto quella roba lì», ma ora conclude Nicola Zingaretti, «pensiamo al lavoro, alla crescita e a far riaprire le scuole».

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