La famiglia del giornalista saudita Jamal Khashoggi ucciso e fatto a pezzi nell'ottobre 2018 nel consolato d'Arabia Saudita a Istanbul, ha affermato in un tweet di «perdonare» i suoi assassini. «Noi figli del martire Jamal Khashoggi annunciamo di perdonare coloro che hanno ucciso nostro padre», ha postato sul social network il figlio dell' editorialista del Washington Post, Salah Khashoggi.

«Nessuno ha il diritto di perdonare gli assassini» scrive invece, sempre su Twitter, Hatice Cengiz, la fidanzata turca del reporter saudita: «Jamal Khashoggi è diventato un simbolo internazionale più grande di tutti noi, ammirato e amato. L'imboscata e il suo efferato omicidio non vanno in prescrizione e nessuno ha il diritto di perdonare gli assassini. Io e altri non ci fermeremo finché non avremo giustizia per Jamal», aggiunge Cengiz. «Jamal è stato ucciso all'interno del consolato del suo Paese mentre prendeva dei documenti per il nostro matrimonio. Gli assassini - prosegue la fidanzata dell'editorialista del Washington Post - sono venuti dall'Arabia Saudita con l'obiettivo premeditato di adescarlo, tendergli una trappola e ucciderlo. Noi non perdoneremo gli assassini né quelli che hanno ordinato l'omicidio».

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