LONDRA. Il principe Harry, credendo di parlare al telefono con Greta Thunberg e suo padre Svante, ha espresso giudizi molto duri sulla Royal Family e sul presidente americano Donald Trump, e si è persino impegnato ad aiutare il trasferimento al Polo Nord dei pinguini dell’Atartide. Dall’altra parte della linea non c’erano purtroppo né Greta né suo padre, ma due youtuber russi che si dilettano a ingannare personaggi famosi. Il testo della telefonata è stato pubblicato dal Sun e il duca di Sussex non ci fa una bella figura, proprio nei giorni del suo definitivo addio alla famiglia reale britannica.

Alexei Stolyarov e Vladimir Kuznetsov, noti su Youtube come Vovan e Lexus, hanno già ingannato al telefono il presidente turco Racep Erdogan, il candidato democratico americano Bernie Sanders e persino Elton John, al quale, fingendo di essere il presidente Vladimir Putin, hanno chiesto che cosa pensasse dei diritti dei gay in Russia. La finta Greta e il suo finto padre hanno invece chiesto a Harry di parlare del divorzio dalla Royal Family. Il principe ha ripetuto che è stata una decisione difficile, ma necessaria «per proteggere il mio bambino».

Harry ha aggiunto di essere «più normale» degli altri Royals e che questa maggiore normalità, «superiore a quello che la mia famiglia vorrebbe, gli è derivata dal servizio militare. «Ora siamo completamente separati dalla maggioranza della mia famiglia», ha aggiunto Harry, e la vita in Canada «è molto meglio della vita come membro senior della Royal Family». I viaggi sugli aerei privati erano dovuti alla necessità di proteggersi dalla curiosità della gente e dei giornalisti. Il principe Andrea non ha nessun rapporto con i Sussex, “non abbiamo nulla a che fare con lui”.

Harry ha parlato anche del presidente americano Donald Trump, dicendo che «le sue mani sono sporche di sangue» per l’atteggiamento negazionista sui mutamenti climatici. D’altra parte il mondo, ha aggiunto, «è guidato da persone malate».

Il resoconto pubblicato dal Sun è frutto della registrazione di due telefonate, avvenute alla vigilia di Capodanno e il 22 gennaio. Harry non si è accorto che si trattava di uno scherzo nemmeno quando la finta Greta si è lasciata andare ad affermazioni piuttosto stravaganti, come quando ha detto di discendere dalla famiglia reale svedese e di voler sposare o James Windsor, 12 anni, figlio di Edoardo e Sophia di Wessex e nipote di Elisabetta, o il principe George, 6 anni, figlio dei duchi di Cambridge William e Kate. Secondo la finta Greta, un matrimonio reale avrebbe potuto aiutarla nelle sue campagne in difesa del mondo e Harry non è riuscito a dire altro che “sì, sarebbe d’aiuto”. Il duca di Sussex non si è insospettito neppure quando ha sentito «Greta» chiedergli aiuto per sbloccare la triste condizione di alcuni pinguini dell’Antartide tenuti in gabbie in Bielorussia e destinati a essere riportati al Polo Nord «il loro luogo di nascita». Harry, invece di rispondere che nessun pinguino è mai vissuto al Polo Nord, ha detto che conosce un tizio in Norvegia che potrà essere d’aiuto e che li metterà in contatto.

Proprio lunedì, all’Abazzia di Westminster c’è stato l’ultimo impegno ufficiale dei Sussex, che dal 31 marzo usciranno dalla Royal Family. La Regina ha fatto il possibile per trattenerli, ma ora basta. Anche a Palazzo hanno tutti ben altre preoccupazioni: la ministra della Salute Nadine Dorries è risultata positiva al coronavirus dopo avere incontrato il premier Boris Johnson, che a Westminster è stato a lungo vicino a Elisabetta. La Regina, 93 anni, ha per ora deciso di non stringere più la mano a nessuno, nemmeno con i guanti.

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