«Non sono nelle condizioni di adempiere alle funzioni che mi sono state assegnate». In un lungo post pubblicato sulla sua pagina social, Massimo Bray annuncia la scelta di lasciare la guida dell’assessorato a Cultura e Turismo della regione Puglia. La notizia, nei corridoi dei palazzi baresi, circolava già da alcuni giorni. Ex assessore di Emiliano ed ex ministro per i Beni e le Attività culturali con il governo Letta, Bray è direttore generale dell’Enciclopedia Treccani. Origini salentine, nel commiato sui social fa riferimento alla sua personale situazione di salute e alle indicazioni ricevute dai medici. «Credo sia la prima volta- precisa- che faccio una scelta pensando alla mia persona, ma credo di doverla fare soprattutto per le persone che mi stanno accanto e che vorrei poter “vedere” a lungo».

Bray parla anche di «energie» necessarie per portare avanti un incarico così delicato e di «profondo rispetto» per le istituzioni. «La commozione e il dolore – dice ancora- sono fortissimi, come l’amore e il rispetto che ho sempre avuto per la nostra cultura e per le nostre storie. In questo breve ma intenso periodo, mi è capitato più volte di citare Aldo Moro, forse perché avevo bisogno di punti di riferimento certi. Scrivendo queste parole ho ripensato a questa sua riflessione: “la verità illumina e dà coraggio". E in questo particolare momento sono parole di grande conforto».

Dall’ex assessore la consapevolezza che «ricerca e formazione» debbano essere al centro delle politiche e dunque «la qualità e non la quantità per misurare il valore di un luogo o di una manifestazione culturale». Infine l’auspicio: «Spero ci saranno altre occasioni - se pur in forme differenti - per dare un contributo alla mia regione».

Al momento la delega a Cultura e Turismo è nelle mani di Emiliano così come quella alla Sanità dopo l’addio dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco di pochi giorni fa. Lopalco, anche lui di origini pugliesi, venne chiamato a marzo del 2020 dal presidente della regione Puglia per guidare la task force del coordinamento regionale Emergenze Epidemiologiche per fronteggiare il Covid-19. Poi la sua candidatura alle regionali e la nomina in giunta. Poco dopo il suo insediamento dell’anno scorso, aveva comunicato – sempre sulla sua pagina Facebook- di avere un problema alla vista.

Nel caso di Bray, una decisione dettata da motivi personali e di salute, per Lopalco divergenze su alcune scelte. Al momento entrambe le deleghe sono trattenute da Emiliano. Ma dovrebbe essere questione di poco tempo, nell’attesa di nuove nomine.

Intanto arriva il commento del presidente della Puglia. «Lo ringrazio- scrive- per aver sempre svolto la sua attività di assessore senza mai risparmiare energie e dedizione. Lo ringrazio perché, nel lasciare la delega, sta trasmettendo a tutti noi il desiderio di continuare ad esserci vicino. E noi abbiamo bisogno di continuare a confrontarci con lui, per il bene della Puglia. Le sue qualità professionali e umane ci hanno consentito di raggiungere obiettivi importanti, nonostante i tempi difficili della pandemia. I sentimenti che lui esprime nella sua lettera sono gli stessi che provo io in questo momento».

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