ROMA. Una pena di sei anni e quattro mesi con l'accusa di aver violato la legge sulla droga. È questa la richiesta di condanna in abbreviato della procura di Roma, nei confronti di Giovanni Princi, l'ex compagno di scuola e amico di Luca Sacchi, il personal trainer ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti al John Cabot, pub in zona Appio, a Roma.

Nei confronti del giovane, che oggi si trova davanti al gup Pierluigi Balestrieri, è stata chiesta anche una multa da 30 mila euro. Princi, ora ai domiciliari, è accusato di violazione della legge sulla droga.

Secondo chi indaga il suo ruolo potrebbe essere stato quello di intermediario tra Luca e la fidanzata Anastasyia con il gruppo di Valerio Del Grosso, accusato con altri due dell'omicidio di Sacchi maturato durante la presunta compravendita di 15 chili di marijuana al prezzo di 70 mila euro.

Amico di Luca dai tempi del liceo, Giovanni Princi, secondo il pm Nadia Plastina, potrebbe aver avuto un ruolo nella trattativa finita male per l'acquisto di droga.

La sentenza è prevista per il prossimo 22 giugno.

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