ASTI. Omicidio e tentato suicidio nell’Astigiano: è successo verso l'ora di pranzo a Incisa Scapaccino, in piazza XX Settembre. Ancora non si conoscono i dettagli dell’accaduto, dalle prime informazioni un cinquantenne, Paolo Riccone, di Nizza Monferrato, avrebbe ucciso la compagna a coltellate, per poi tentare il suicidio. Sul posto, con carabinieri e la Scientifica, i vigili del fuoco e il 118.

Stando ai primi accertamenti, la donna sarebbe stata uccisa due giorni fa e l’uomo l’avrebbe vegliata per tutto il tempo. A dare l’allarme è stata la figlia della donna, che vive a Milano, e da un paio di giorni non riusciva a mettersi in contatto né con la madre né con il compagno.

I vigili del fuoco hanno sfondato la porta e hanno trovato la donna martoriata dalle coltellate al primo piano. Anche l’uomo è stato trovato con segni di coltellate come avesse tentato di uccidersi. Per accertamenti è stato portato all’ospedale ad Asti, piantonato dai carabinieri.

I militari dell’Arma hanno trovato il cucciolo di pastore tedesco della donna chiuso in una stanza, mentre il gatto di casa ha continuato a girovagare sulla scena del crimine.

La salma sarà portata all’ospedale di Asti per l’autopsia.
L’uomo è stato arrestato
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. Riccone, 50 anni, originario dell'Astigiano, lavora come consulente a Roma. Secondo i primi accertamenti era rientrato da qualche settimana nella casa di famiglia a Incisa Scapaccino. Ora è ricoverato in ospedale. Un pubblico ministero della procura di Alessandria ha raggiunto il paese. A chiamare le forze dell'ordine sarebbe stata la figlia della vittima, allarmata perché la madre non rispondeva al telefono.

Le auto dei carabinieri di Incisa davanti al Pronto soccorso di Asti

 

* Notizia in aggiornamento

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