In arrivo quasi 1,4 milioni di lettere di risposta, indirizzate ai circa 1,2 milioni di contribuenti che hanno presentato le richieste per aderire alla rottamazione ter entro il 30 aprile 2019 (alcuni contribuenti hanno presentato più di una richiesta). L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando a tutti gli interessati la «Comunicazione delle somme dovute», con l’esito della richiesta di adesione e le indicazioni per procedere al pagamento dell’importo, scontato delle sanzioni e degli interessi di mora. Le prime comunicazioni sono partite nei giorni scorsi ed entro il 30 giugno 2019 sarà completato l’invio.

Per il cosiddetto saldo e stralcio, previsto dalla legge di Bilancio 2019 e riservato ai contribuenti con Isee sotto i 20 mila euro, la risposta dell’Agenzia delle entrate-Riscossione alle circa 332.000 domande presentate arriverà invece entro il 31 ottobre 2019. Nel dettaglio la ripartizione per regione delle adesioni trova il Lazio al primo posto con 236.812 domande, al secondo posto la Campania (190.179) e terza la Lombardia (185.599). A seguire ci sono Toscana (108.332), Puglia (101.442), Emilia Romagna (84.679), Piemonte e Valle d’Aosta (81.722), Veneto (81.100), Calabria (76.905), Sardegna (53.109), Liguria (40.032), Abruzzo (35.174), Marche (33.740), Umbria (28.259), Friuli Venezia Giulia (18.298), Basilicata (15.987), Trentino Alto Adige (9.418) e infine Molise con 8.122 dichiarazioni di adesione.

L’Agenzia delle entrate invia le comunicazioni tramite Pec, ai contribuenti che in fase di adesione hanno comunicato un indirizzo di posta elettronica certificata, mentre a tutti gli altri mediante lettera raccomandata. Con la comunicazione l’Agenzia informa gli interessati se la richiesta è stata accolta o rigettata. La Comunicazione contiene inoltre i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (fino a un massimo di 18 rate).

Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, la comunicazione di giugno conterrà i primi 10 bollettini di pagamento mentre i rimanenti saranno inviati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. Una copia della Comunicazione sarà disponibile, a partire dalla prima settimana di luglio, nell’area riservata del portale dell’Agenzia.

Sono diverse le tipologie di comunicazioni , predisposte per differenti tipologie di casi. Con l’Accoglimento totale (At) della richiesta i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente rottamabili. Mentre l’Accoglimento parziale (Ap) della richiesta riguarda quei contribuenti che hanno importi da pagare per debiti rottamabili ma hanno anche debiti non rottamabili. Il terzo caso-tipo, identificabile con le lettere Ad, è riservato alle adesioni con debiti “rottamabili” per i quali nessun importo risulta dovuto.

Un quarto tipo, identificabile con le lettere Ax, si riferisce ai contribuenti che hanno debiti rottamabili per i quali non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non rottamabili. Un’altra tipologia, identificabile con Ri, riguarda le adesioni alla definizione agevolata che vengono rigettate, in quanto i debiti indicati nella dichiarazione di adesione non sono rottamabili e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.

Infine l’Agenzia delle entrate riscossione ha predisposto anche una specifica comunicazione «23», rivolta a quei contribuenti che, avendo aderito alla precedente rottamazione-bis ed essendo in regola con il versamento delle rate previste entro il 7 dicembre 2018, usufruiscono per legge dell’accesso automatico alla rottamazione-ter. Così come ai contribuenti che hanno aderito alle precedenti definizioni e risultavano risiedere in uno dei comuni del centro Italia, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. La comunicazione 23 contiene il ricalcolo del debito residuo ancora dovuto e i bollettini con le nuove scadenze delle 10 rate previste dalla legge.

E’ possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate riscossione e con l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli. Inoltre le somme dovute potranno essere versate anche mediante compensazione con i crediti commerciali nei confronti della pubblica amministrazione.

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