Una persona sarebbe stata arrestata perché sospettata di essere coinvolta nel finanziamento dell'attacco

Secondo il Comitato investigativo russo, che sta indagando sull’attacco terroristico alla Crocus City Hall di Mosca in cui hanno perso la vita 139 persone, gli autori dell’attentato hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall’Ucraina. Lo riporta Ria Novosti. “L’indagine ha a disposizione dati confermati secondo cui gli autori dell’attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall’Ucraina, che sono state utilizzate per preparare il crimine“, si legge nella nota. Il Comitato investigativo ha poi affermato che una persona è stata identificata e arrestata perché sospettata di essere coinvolta nel finanziamento dei terroristi che hanno attaccato il Crocus.

Casa Bianca: “Da Cremlino propaganda, Isis responsabile”

Gli Stati Uniti, però, respingono le accuse rivolte a Kiev riguardo all’attentato. Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa ha parlato di accuse “senza senso” e di “propaganda del Cremlino”, essendo “chiaro che l’Isis è l’unico responsabile dell’attacco” di Mosca. “Di fatto – ha aggiunto il funzionario – gli Stati Uniti hanno tentato di prevenire l’attacco”, fornendo il 7 marzo alle autorità russe “un avvertimento scritto” che conteneva “informazioni dettagliate sull’attacco”.

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