I rossoneri non vanno oltre il pareggio nell'anticipo della 17/a giornata

Non basta la presenza di Ibrahimovic nella sua nuova veste di consulente, il Milan non va oltre il 2-2 in casa della Salernitana nell’anticipo della 17/a giornata di Serie A e anzi rischia addirittura di capitolare. A salvare i rossoneri ci pensa ancora il serbo Jovic, con un gol al 90′, dopo che i campani allenati dal grande ex Pippo Inzaghi erano riusciti a ribaltare con Fazio e Candreva l’iniziale vantaggio milanista di Tomori. Un mezzo passo falso che rischia di far scivolare il Milan a -11 dall’Inter in caso di successo contro il Lecce, ma soprattutto che rischia di risucchiare la squadra di Pioli nella bagarre per un posto in Champions League visto che ora la Fiorentina e a -3 e domani il Bologna vincendo arriverebbe a -2. Mastica amaro anche la Salernitana, che pregustava la seconda vittoria stagionale e che invece alla fine deve accontentarsi di un punto prezioso più per il morale che per la classifica.

Campani sempre ultimi, infatti, con 9 punti. Nella Salernitana, che oggi si è ufficialmente separata dall’ex ds De Sanctis dopo il ritorno di Sabatini, Inzaghi schiera Candreva, Tchaouna e Kastanos sulla trequarti, in avanti l’unica punta Boulaye Dia. Scelte quasi obbligate nel Milan, Pioli recupera Calabria in difesa, out per infortunio invece Musah e Pobega. Il tecnico schiera Tomori e Kjaer come coppia centrale in difesa, a centrocampo giocano Bennacer, Reijnders e Loftus-Cheek, mentre in attacco il tridente è composto da Pulisic, Rafa Leao e dal solito Giroud.Milan subito aggressivo e padrone del campo, con un Leao che appare in serata e che si rende pericoloso in un paio di circostanze nel giro di una manciata di minuti. La Salernitana non sta a guardare, però, tanto che la prima vera occasione della gara capita sui piedi di Dia ma Maignan sventa. Dopo meno di venti minuti il Milan sblocca il risultato con un gol di testa di Tomori in mischia, su azione di calcio d’angolo. Rossoneri in vantaggio e ora più tranquilli nel controllare il gioco.

La Salernitana però con il passare dei minuti alza il baricentro e prova a stringere il Milan nella sua metà campo, i rossoneri in contropiede sfiorano però il raddoppio con Theo Hernandez fermato in uscita da Costil. Poco dopo è decisivo anche il portiere del Milan Maignan, con una super parata su un quasi autogol di Calabria. Spinge la squadra di Inzaghi, ma è sempre il Milan a rendersi pericoloso in contropiede con lo scatenato Leao. Nel finale di tempo succede di tutto, con la Salernitana che sfiora di nuovo il pari con Mazzocchi che costringe Maignan al calcio d’angolo. E proprio sul corner i campani trovano il meritato pareggio con un gran colpo di testa di Fazio che sorprende la difesa rossonera. Nell’intervallo Pioli deve lasciare negli spogliatoi Kjaer, al posto del danese in campo il giovane Simic in difesa. Poco dopo l’inizio della ripresa la Salernitana perde per infortunio Dia, Inzaghi manda in campo Ikwuemesi. Il Milan torna a spingere con maggior determinazione, lasciando però spazi pericolosi per il contropiede salernitano in particolare di Ikwuemesi. Rossoneri di nuovo vicini al gol a mezzora dalla fine con un destro di Loftus-Cheek respinto alla grande da Costil. La svolta della partita arriva al 63′, quando il Milan si fa sorprendere in contropiede con Tomori fermo a terra infortunato, ne approfitta Candreva che sorprende un distratto Maignan con un destro velenoso dalla distanza. Salernitana in vantaggio. Per Pioli piove sul bagnato, il tecnico deve togliere Tomori e inserisce Florenzi con Theo che va a fare il centrale al fianco di Simic. Dentro anche Jovic per

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