dal cdm solo ok «salvo intese»

Giustizia, Lega: «Non votiamo una riforma vuota e inutile

Dura nota del partito di Salvini, a valle del lungo Consiglio dei ministri che ha approvato “salvo intese” la riforma della giustizia: «La Lega non vota una non riforma, vuota e inutile».

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (Ansa)

2' di lettura

«La Lega non vota una non riforma, vuota e inutile. Siamo al lavoro per una reale riduzione dei tempi della giustizia, per un manager nei tribunali affinché diventino realmente efficienti, perché ci sia certezza della pena: colpevoli in galera e innocenti liberi». Così il partito di Matteo Salvini in una nota diffusa all'indomani della lunga seduta del Consiglio dei ministri che si è conclusa con l'approvazione “salvo intese” della riforma del settore.

«Sanzioni certe - prosegue il comunicato - per magistrati che sbagliano o allungano i tempi, no a sconti di pena per i criminali e un impegno per la separazione delle carriere e anche del Csm per garantire giustizia efficiente, equa e imparziale. I cittadini non possono essere ostaggi di processi infiniti».

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In precedenza il premier Giuseppe Conte aveva provato per tutto il giorno a mediare tra due partiti che sono ormai su barricate opposte. E così in Consiglio dei ministri si è protratto per ore, con toni accesi, il confronto tra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e la titolare della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, che è anche responsabile Giustizia della Lega.

«Stasera ho sentito tanti no», commenta a tarda notte il Guardasigilli Bonafede. «Basta giochetti, non vorrei che il vero nodo fosse la prescrizione». Un nuovo Consiglio dei ministri dovrebbe tenersi prima della pausa estiva, forse il 6 agosto. E in quella sede M5s punterebbe al via libera finale al testo. Ma secondo la Lega non ci sono margini. Gli esponenti leghisti sostengono che la riforma sia stata scritta «da tecnici e magistrati, noi non siamo mai stati ascoltati» .

Il provvedimento promette di essere ancora oggetto di un lungo e duro confronto. E Salvini in nottata non sembra mutare di molto il giudizio espresso di primo mattino: Bonafede «ci mette pure la buona volontà» ma la sua «cosiddetta riforma non c'è, è acqua», dovrebbe essere «imponente, storica» come quella che la Lega ha «pronta» che separa le carriere, «dimezza i tempi dei processi, premia chi merita e punisce chi sbaglia». Di Maio, però, blinda il suo ministro: «La sua riforma è epocale, sanziona i magistrati che perdono tempo e riduce drasticamente i tempi dei processi. Basta con le spartizioni di potere al Csm. Mi auguro nessuno pensi di bloccarla, sarebbe un grave danno al Paese».

Ok a Europei di nuoto a Roma nel 2022 e Giochi Mediterraneo a Taranto nel 2025
Il Consiglio dei ministri, tra le altre cose, ha dato intanto il via libera alla candidatura di Roma a ospitare gli europei di nuoto nel 2022. Il Cdm ha inoltre deliberato la candidatura di Taranto come sede dei Giochi del Mediterraneo nel 2025.

GUARDA IL VIDEO: Caso Csm, governo pensa a riforma della giustizia

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