Attualità

Coronavirus, 152 contagiati e 3 vittime in Italia. Stop a scuole e università al nord. Austria revoca blocco dei treni

Il Governo ha varato un decreto legge per contenere i contagi da coronavirus. Un secondo decreto con le misure economiche per le zone colpite seguirà nei prossimi giorni. Sono 152 le persone positive in Italia. Il commissario Angelo Borrelli: «Fatti oltre 3mila tamponi, pronti a usare caserme e alberghi». Tre vittime: due donne in Lombardia e un uomo in Veneto. Chiuse tutte le scuole nelle regioni del Nord. Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree “focolaio” del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Stop a gite scolastiche in Italia e all’estero e alle manifestazioni pubbliche

La tenda della protezione civile davanti al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco, Torino (Ansa)
  • Revocato blocco dei treni Italia-Austria


    Il blocco dei treni tra Italia ed Austria al Brennero è stato revocato. Lo hanno comunicato le ferrovie austriache Obb su Twitter. “Da domani si potrà viaggiare attraverso il Brennero. Chiunque non desideri recarsi in Italia può cancellare il proprio biglietto ÖBB per l'Italia con validità 24 febbraio 2020 gratuitamente”, affermano le ferrovie.

  • Positivo medico del Policlinico di Milano

    Un dermatologo del Policlinico di Milano è risultato positivo al Coronavirus e si trova oraricoverato all'ospedale Sacco. Si tratta del primo contagiato in città.

  • Milano, Unicredit consiglia telelavoro ai dipendenti

    La torre Unicredit lunedì 24 febbraio non sarà chiusa a causa di un sospetto caso di Coronavirus e non c'è nessuna ordinanza in questo senso. Il gruppo, al tempo stesso, ha consigliato ai dipendenti il telelavoro.

  • Due casi sospetti, bloccato treno Brennero

    Un treno proveniente dall'Italia è stato bloccato alla frontiera del Brennero dalle autorità austriache per due casi sospetti di coronavirus a bordo. Lo riferisce il portale austriaco Oe24 e altri media locali

  • Armani chiude fabbriche e uffici per 7 giorni

    Giorgio Armani ha deciso di chiudere per una settimana gli uffici di Milano e le sedi produttive che si trovano in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino e Piemonte. Al personale coinvolto dalla misura, presa per fronteggiare l'emergenza coronavirus, non saranno trattenute
    le ferie. Dirigenti e responsabili di funzioni - spiegano dalla maison - dovranno comunque garantire disponibilità e reperibilità.
    Giorgio Armani oggi ha presentato la collezione della linea che porta il suo nome con una sfilata a porte chiuse. Scelta poi presa anche dal marchio Laura Biagiotti.
    In Gucci ancora non è stata presa una decisione, così come da Versace, mentre Tod's ha preferito optare per smart working e limitazione delle trasferte per qualche giorno

  • Chi era la terza vittima

    Era di Trescore Cremasco la terza persona morta per coronavirus. Si tratta di Angela Denti Tarzia, 68enne originaria di Bagnolo Cremasco, vedova e con tre figli. La donna è deceduta all'ospedale di Crema, dove si trovava ricoverata dal 18 febbraio scorso. In precedenza, era stata ricoverata a lungo all'ospedale di Cremona.

    “La sua salute era già gravemente compromessa - spiega il sindaco Angelo Barbati - quando quest'infezione ne ha provocato la morte. Ho subito contattato uno dei figli e la perdita di Angela, che conoscevo, mi colpisce molto. Era una persona eccezionale, che più volte era venuta a darci una mano quando negli anni scorsi organizzavamo, come sezione di Trescore Cremasco, la festa annuale dell'allora Lega Nord nell'area
    comunale di via Don Aschedamini”.


    “Tengo a precisare - ha aggiunto - che la signora Denti Tarzia era già molto malata e che, come mi è stato riferito, durante il trasporto da Cremona a Crema aveva subito anche un attacco cardiaco. Il suo quadro clinico era assolutamente compromesso”.

  • In Piemonte i casi scendono da sei a tre

    Sono scesi dai sei a tre i casi di positività al Coronavirus in Piemonte. Ulteriori controlli sui pazienti cinesi hanno portato ad accertare la negatività. A riferirlo è il governatore Alberto Cirio.

  • Il Friuli Venezia Giulia chiude le scuole

    Sospensione delle attività delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Friuli Venezia Giulia per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide fino al prossimo 1 marzo compreso. Sono previste nell'ordinanza firmata dal presidente Massimiliano Fedriga e dal ministro della Salute, Roberto Speranza

  • In Veneto chiuse le chiese

    Tutte le manifestazioni e iniziative, anche di carattere religioso, sono sospese in Veneto. Lo prevede l'ordinanza urgente congiunta del presidente della Regione Luca Zaia e del ministro della Salute, Roberto Speranza, per l'emergenza Coronavirus. In particolare, il provvedimento ordina fino al primo marzo la sospensione “di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni.

  • La Liguria chiude scuole e musei

    La Regione Liguria ha disposto con ordinanza la chiusura di scuole e musei fino al primo marzo a partire dalla mezzanotte di lunedì. Sospese le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, sospesi i viaggi di istruzione e i concorsi pubblici

  • Tre contagi in Trentino

    Tre casi di coronavirus sono stati accertati anche in Trentino. Lo ha reso noto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti spiegando che si tratta di una famiglia lombarda arrivata venerdì in Trentino per una vacanza e proveniente da una delle zone focolaio del virus. La famiglia risiedeva in un appartamento ed è già in corso il trasferimento in un ospedale lombardo. I tre hanno accusato febbre tra i 37 e i 38 gradi e i test hanno rivelato la positività al virus. Si è in attesa delle contro analisi dello Spallanzani

  • Catalfo, anche cig in deroga per i lavoratori

    “Stiamo predisponendo una serie di strumenti a tutela dei lavoratori delle aree interessate” dall'emergenza Coronavirus, dalla “cassa integrazione ordinaria, al fondo di integrazione salariale o la Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo al termine dell'incontro con imprese e sindacati, precisando che le tutele andranno anche “ai non residenti che si recano nelle zone interessate” per lavoro. Il tavolo sarà “permanente per monitorare l'evolversi della situazione”. Prossimo incontro martedì.

  • Lombardia: bar chiusi dalle 18 alle 6

    “Bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali”: è quanto si legge nell'ordinanza della Regione Lombardia, per quanto riguarda le chiusure delle attività commerciali nella cosiddetta zona gialla, cioè fuori dai 10 Comuni completamente isolati nella zona rossa

  • Mattarella ha firmato il decreto Coronavirus

    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in base a quanto si apprende, ha firmato il decreto Coronavirus.

  • Malagò: per il mondo dello sport è giusto fermarsi

    “Credi che in questo momento il mondo dello sport non debba andare per conto proprio: è giusto fermarsi, bisogna essere allineati con le disposizioni delle autorità preposte. In primis il governo. Sarebbe stato sbagliato e inelegante se si fossero anticipate le mosse del governo, parliamo di tante manifestazioni sportive non solo di calcio”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sui provvedimenti presi per l'emergenza coronavirus. Quanto all'ipotesi di giocare le partite a porte chiuse Malagò spiega a Sky prima di Roma-Lecce che “è stata preso in considerazione dal Governo. Però ci sono due problemi: da un lato i biglietti già venduti con società che si dovrebbero far carico dell'aspetto economico, dall'altro se si decide nel giro di poche ore di giocare a porte chiuse, con la gente che ha già comprato i biglietti e magari già è in marcia verso lo stadio, potrebbe esserci un problema di ordine pubblico”

  • Si valuta la sospensione del mutuo nella zona rossa

    L'ABI, dando massima disponibilità e tempestiva attenzione ad individuare misure di aiuto per le aree interessate dal virus Covid-19, sta valutando insieme al Governo l'applicabilità del protocollo già in vigore con la protezione civile per la sospensione delle rate di mutuo in caso di calamità naturali all'emergenza epidemiologica in corso in alcuni comuni italiani. L'applicazione del protocollo consente di intervenire tempestivamente nelle situazioni emergenziali nel momento in cui le autorità competenti adottano gli appositi provvedimenti per le aree interessate.

  • Chiuso il duomo di Milano

    Il Duomo di Milano resterà chiuso al pubblico “in via cautelativa” a causa del coronavirus almeno fino al 25 febbraio “in attesa di ulteriori e più dettagliate disposizioni da parte delle autorità competenti”. La decisione
    di chiudere il Complesso Monumentale è stata presa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di concerto con il Capitolo metropolitano.

  • Borrelli: 152 i contagiati

    Sale il numero dei positivi al Coronavirus in Italia: al momento - secondo i dati forniti dal Commissario Angelo Borrelli - sono 152 in tutta Italia, comprese le tre vittime: la donna morta oggi a Crema, il
    77enne di Vo' Euganeo e una donna di Casalpusterlengo.

  • Patriarca di Venezia: stop alle messe

    Stop alle messe nel Patriarcato di Venezia, incluse quelle del mercoledì delle Ceneri e quelle domenicali, alle liturgie e alle devozioni come la Via Crucis. Lo ha deciso il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, in applicazione dell'ordinanza della Regione Veneto. In sostituzione del precetto festivo e del mercoledì delle Ceneri, i fedeli sono invitati a “un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, eventualmente anche aiutandosi con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione”.

  • In Lombardia «non abbiamo preso in considerazione la chiusura dei negozi»

    “Ad oggi non è stata presa in considerazione” la chiusura dei negozi: lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Lombardia Attilio Fontana. “Oggi come oggi non è necessario” ha aggiunto. Non verranno interrotti nemmeno i trasporti pubblici, interrotti solo nella zona rossa.

    “Abbiamo disposto la chiusura dalle ore 18 dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago, non i ristoranti, quindi pub e discoteche, luoghi dove si trovano molte persone”. Lo ha detto sempre l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.

  • In Lombardia scuole chiuse per 7 giorni, ma possono arrivare a 14

    Le misure decise da Regione Lombardia come la chiusura delle scuole saranno valide “per 7 giorni ma possono arrivare a 14”. È quanto ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. “Sono state adottate per 7 giorni ma sono prorogabili a 14 per contenere la diffusione del virus e gestire pazienti positivi”.

  • 112 casi positivi in Lombardia

    “Abbiamo fatto più di 880 tamponi, 112 sono i casi positivi, con una media del 12%. Dei 53 ricoverati in ospedale, 17 sono in terapia intensiva”. Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.

  • Terza vittima: una donna a Crema

    “Abbiamo un altro decesso in Lombardia, a Cremona, una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus”. Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.

  • Scatta cintura di sicurezza nel Lodigiano

    Scatta la cintura di protezione della zona rossa, nel Lodigiano, prevista dalle misure annunciate dal governo per l'emergenza coronavirus. Da questo momento le forze dell'ordine hanno allestito sulle strade posti di controllo per informare gli automobilisti che chi entra nel territorio non potrà più uscire. Allo stesso modo chi si allontana non potrà più fare ritorno

  • Scuole chiuse in Emilia Romagna fino all'1 marzo

    Sospensione delle attività delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide fino al prossimo 1 marzo compreso. Sono previste nell'ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza

  • Conte, firmato decreto attuativo misure

    «Ho appena firmato il decreto attuativo che dispone queste misure per i prossimi 14 giorni». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in collegamento con 'Domenica In' sottolineando che si tratta del provvedimento per rendere operativi i provvedimenti decisi dal Cdm. «Chiediamo dei sacrifici ai cittadini, che dovranno subire delle restrizioni
    personali - ha aggiunto - ma li ripaghiamo con l'assistenza e la
    massima attenzione per la loro salute».

  • Filtraggi strade Lodigiano, al via blocchi

    Scattano le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla zona rossa del Lodigiano. Le forze dell'ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno più uscire. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del governo, scatteranno tra pochi minuti

  • Coronavirus: Conte, fatti 4mila tamponi negli ospedali

    «Abbiamo già fatto 4mila controlli con il tampone. Siamo il primo paese in Europa che ha deciso controlli più rigorosi e accurati e sin dall'inizio abbiamo optato per la linea di massima precauzione e rigore». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in collegamento con 'In Mezzora'. Quanto al fatto che l'Italia sia il paese europeo con il più alto numero di contagi, Conte ha sottolineato che “non è da escludere che negli altri paesi, a fronte di altrettanti controlli rigorosi, i numeri possano aumentare anche lì».

  • Cinquecento uomini a presidio varchi zone focolaio

    Sono circa 500 gli uomini e le donne delle forze di polizia e delle forze armate che verranno inviati in Lombardia e Veneto per presidiare gli accessi alle aree focolaio del coronavirus e che devono restare isolate. Il personale sarà integrato a quello già presente sul territorio e sarà coordinato a livello locale dai prefetti, cui spetterà anche il compito di indicare le 'regole di ingaggio' per gli uomini impegnati a far rispettare le disposizioni contenute nel decreto del Consiglio dei ministri.

  • Superlavoro per soccorso, boom telefonate

    Telefonate in aumento esponenziale ai numeri di emergenza e superlavoro per tutte le figure del soccorso. La sola centrale di Brescia (a cui fa riferimento Lodi) ha visto un'incremento da 3.266 telefonate per domenica 16 febbraio a 13.149 chiamate di ieri. A Milano si passa dalle 787 chiamate di domenica 16 febbraio alle 1054 di venerdì con un trend degli ultimi giorni in costante e deciso aumento. A Padova le telefonate sono quadruplicate in una settimana.

  • Salgono a quattro i casi positivi nella Bergamasca

    Sono 4 i casi di coronavirus nella Bergamasca, dove nel pomeriggio è stato chiuso il Pronto soccorso dell'ospedale di Alzano Lombardo, dove si sono registrati due casi (un paziente e un infermiere).
    Il Pronto soccorso è in isolamento e si sta valutando se chiudere l'intero ospedale. Gli altri due casi si sono registrati a Seriate e Bergamo

  • Coronavirus: un caso positivo in Bergamasca

    Una persona è risultata positiva al coronavirus nella Bergamasca ed è stato immediatamente convocato in Prefettura a Bergamo un vertice d'urgenza

  • Ischia, stop a turisti lombardi e veneti

    Divieto di sbarco sull'isola di Ischia per i residenti in Lombardia e in Veneto, per i cittadini cinesi provenienti dall'aree dell'epidemia e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni. Lo prevede, fino al 9 marzo, una ordinanza appena firmata dai sindaci dei sei comuni dell'isola.

    Ordinanza del 23 febbraio 2020 n. 25

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  • Piemonte, 6 positivi sono in Torinese e Cuneese

    «I casi accertati di Coronavirus in Piemonte sono sei: tre nella provincia di Cuneo e tre nella provincia di Torino. I casi nel cuneese riguardano cittadini cinesi arrivati dalla Cina il 19 febbraio. I casi nel torinese, compreso quello reso noto ieri, sono cittadini italiani». Così il governatore Alberto Cirio a margine del tavolo di sicurezza in corso in queste ore a Torino. «Stiamo facendo analisi e verifiche per individuare e isolare il ceppo del contagio».

  • Allo studio stop fisco e bolletta elettrica

    Sospensione degli adempimenti fiscali, dal pagamento dei tributi a quello delle rate della riscossione, ma anche dei pagamenti delle forniture di energia elettrica. Sono alcune delle misure che, secondo quanto apprende l’Ansa, saranno contenute nel secondo decreto per fronteggiare l'emergenza coronavirus, con gli interventi economici a sostegno di famiglie e imprese delle 'zone rosse'. I tecnici, riferiscono fonti del Mef, sono al ministero anche in queste ore e stanno predisponendo il provvedimento, che dovrebbe essere varato «in tempi molto rapidi».

  • Pattuglie a 35 varchi zona rossa lodigiano

    Le pattuglie delle forze di polizia presidieranno 24 ore al giorno 35 varchi di accesso alla zona rossa nel lodigiano, che comprende il territorio di 10 comuni, e 8 varchi per entrare nel territorio di Vo' Euganeo. Il piano di
    cinturazione delle zone individuate come focolaio dalla diffusione del Coronavirus è stato definito questa mattina al Dipartimento di Pubblica Sicurezza presieduta dal capo della Polizia Franco Gabrielli, in contatto costante con i prefetti di Lodi e Padova.

  • Scala Milano sospende tutti spettacoli

    Il teatro alla Scala ha deciso di sospendere “tutte le rappresentazioni a titolo cautelativo in attesa di disposizioni”. Ieri si è tenuta la prima dell'opera Il turco in Italia, ma da oggi saltano tutti gli spettacoli a partire dal recital del soprano Aleksandra Kurzak. Decisione dunque prima dell'emanazione ufficiale dell'ordinanza firmata dal presidente della Lombardia Attilio Fontana con il ministro della Salute Roberto Speranza. La pinacoteca di Brera questa mattina era aperta, ma i visitatori sono stati invitati a uscire appena arrivata l'ordinanza della Regione.

  • A Vo’ prime pattuglie Carabinieri

    Sono arrivate poco fa a Vo’ Euganeo, il paese focolaio di Coronavirus in Veneto, le prime pattuglie dei carabinieri che, presumibilmente nelle prossime ore, istituiranno i posti di blocco previsti dal decreto governativo. Si tratta di un paio di vetture di servizio dell'Arma, a bordo delle quali vi sono militari tutti dotati di mascherine di sicurezza.

  • Tutte le scuole chiuse in Piemonte

    Scuole di ogni ordine e grado chiuse per una settimana in Piemonte per l'emergenza Coronavirus. È quanto emerso dal tavolo di sicurezza in corso in queste ore nella sede della Protezione civile di Torino. Al vertice partecipano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la sindaca Chiara Appendino, il prefetto Claudio Palomba e i rappresentanti delle forze dell'ordine

  • Stop test per Medicina Campus di Roma

    L'Università Campus Bio-Medico di Roma, per il principio di massima precauzione sul fenomeno Coronavirus, ha disposto il rinvio della prova di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia previsto presso la Fiera di Roma per martedì 25 febbraio. Sono iscritti al test oltre 2.800 candidati provenienti da tutta Italia di cui una parte proveniente dalle regioni del Nord oggetto di restrizioni da parte delle Istituzioni preposte

  • In Veneto 25 contagi, 2 a Venezia. Stop al Carnevale

    Sono saliti a 25 (compreso l’uomo deceduto) i casi di persone contagiate dal coronavirus in Veneto. Tra i nuovi malati anche due anziani di Venezia, ricoverati nell'ospedale cittadino. Lo ha comunicato il governatore Luca Zaia. Nel focolaio di Vo’ Euganeo erano stati registrati 9 contagi. Zaia ha poi comunicato che «gli otto cinesi indagati dal punto di vista clinico hanno dato esito negativo»: si tratta delle persone che «potevano essere la pista per il paziente zero di Vo’», ha detto il governatore. «Abbiamo firmato con il ministro Speranza l'ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo», ha detto poi Zaia durante l'unità di
    crisi a Marghera.

  • Borrelli, paziente zero ancora non trovato

    Le strutture sanitarie non hanno ancora individuato il paziente - o i pazienti - zero dal quale è partita la diffusione del virus in Italia. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli confermando che ancora non c'è un'indicazione precisa. «È difficile formulare previsioni per quella che può essere la diffusione - ha aggiunto - l'unica misura concreta e valida da adottare è dunque quella di chiudere i territori».

  • Lombardia: chiuse tutte le scuole, sospesi gli eventi

    Prevede anche la chiusura di tutte le scuole della Lombardia l'ordinanza sul coronavirus firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza. Ordinanza valida per tutto il territorio lombardo. Decisa anche «la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico», in seguito all'emergenza per il coronavirus. Sospesa anche l'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura

  • Borrelli: fatti oltre 3mila tamponi

    «Al momento sono stati fatti oltre 3mila tamponi» per verificare la positività al Coronavirus. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, sottolineando che c’è un «livello elevatissimo di screening sanitario». Il commissario ha poi spiegato che sono già disponibili «migliaia di posti» letto in decine di strutture militari in Italia nel caso fosse necessario mettere i cittadini in quarantena. Borrelli ha spiegato che l'Esercito ha messo ha disposizione 3.412 posti letto in oltre mille camere, mentre l'Aeronautica ne ha dati circa 1.750. «Abbiamo fatto inoltre una ricognizione con le regioni per gli alberghi - ha aggiunto - e siamo pronti ad utilizzarli».

  • Torino, stop a tutte le gare sportive, ferme le università. Altri casi positivi in Piemonte

    Il Comune di Torino ha ordinato «la sospensione di tutte le manifestazioni sportive aperte al pubblico programmate per la giornata odierna». E per una settimana sono sospese le attività didattiche nelle università piemontesi. Nuovi casi di positività al Coronavirus in pazienti piemontesi sono stati registrati dopo i test svolti a Torino. Il numero esatto non è stato comunicato dalle autorità sanitarie. Il primo caso, ieri, riguardava un quarantenne che si è ammalato dopo essere entrato in contatto con il ceppo lombardo

  • Emilia Romagna: sospese le attività in università, si valuta chiusura di tutte le scuole

    In Emilia-Romagna sospensione dell'attività didattica - lezioni, esami, sedute di laurea - in tutte le università della regione da domani, lunedì 24, a sabato 29 febbraio compresi. La decisione, comunica il presidente della Regione Stefano Bonaccini, è stata presa «vista l'alta mobilità degli studenti, in accordo con il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e le nostre università». La regione sta anche «valutando la chiusura di ogni scuola di ordine e grado, asili nido, impianti sportivi pubblici e privati e dei musei» per la situazione sanitaria legata al coronavirus.

  • Borrelli, 132 positivi in Italia

    Sono 132 le persone positive alcoronavirus in Italia. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli facendo un punto con i cronisti sull'emergenza coronavirus sottolineando che 26 di queste sono in terapia intensiva

  • In Veneto sono 25 i contagi, 2 a Venezia

    Sono saliti a 25 (compreso l'uomo deceduto) i casi di persone contagiate dal coronavirus in Veneto. Tra i nuovi malati anche due anziani di Venezia, ricoverati nell'ospedale cittadino. Lo ha reso noto il governatore Luca Zaia. Nel solo focolaio di Vo' Euganeo si contano adesso complessivamente 19 contagi.

  • Sala: ho chiesto a Fontana di chiudere le scuole per una settimana

    «Anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano e proporrò al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di allargare l'intervento a livello di Città metropolitana». Lo ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine del tavolo in Prefettura per fare il punto sull'emergenza di Coronavirus in Lombardia. “È un intervento prudenziale - ha concluso Sala -. Ad oggi vediamo di farlo per una settimana e ritengo che sarà sufficiente».

  • Cittadino Codogno, noi qui in un limbo

    «Siamo in un limbo, siamo tutti chiusi in casa. Non possiamo allontanarci dai nostri comuni». Così un medico di Codogno, uno dei centri isolati dalle nuove disposizioni del governo. «A parte il fatto che qui non si sta spostando nessuno, e che oggi è domenica, non possiamo lavorare, non possiamo andare al bar né al ristorante - aggiunge - Ci attacchiamo a Netflix o a Sky, oppure ai buoni libri. Per fortuna sto ricevendo un sacco di telefonate di solidarietà da parte degli amici».

  • Rinviata fiera del verde a Milano

    È stata rinviata a settembre la fiera Myplant & Garden, il piú importante salone professionale del verde in Italia in programma a Milano dal 26 al 28 febbraio. Lo rendono noto gli organizzatori sottolineando che la decisione è motivata dalla «gravità della situazione attuale» dovuta al coronavirus

  • Viceministro Salute: allertati a fase successiva

    «Il nostro compito è quello di contenere i contagi, ma siamo già allertati a una fase addirittura successiva a quella che abbiamo oggi». Così ai microfoni di Sky Tg24 il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che precisa: «Il contagio non avviene solo incrociando una persona, bisogna avere contatto ravvicinato, facciamo attenzione».

  • Regione Veneto attiva numero verde 800462340

    La Regione Veneto ha attivato il numero verde 800462340 per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus. La decisione è stata presa alla luce del fatto che numerose persone stanno chiamando il 118 per chiedere informazioni sull’infezione, per evitare il sovraccarico delle centrali operative, che può avere delle conseguenze sul soccorso a persone che hanno effettivamente necessità di un intervento immediato. Si raccomanda peraltro di chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza.

  • Il presidente Fontana: in Lombardia 89 infettati, oltre 100 in Italia

    «I numeri della notte portano a 89 infettati» in Lombardia: lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana , a SkyTg24 e quindi su base nazionale «purtroppo» si «superano sicuramente i cento». Il numero di persone che dovrà stare in isolamento «sarà molto rilevante», ha detto Fontana, aggiungendo che si cercano altre strutture oltre all’ospedale militare di Baggio a Milano e gli alloggi dell’aeronautica a Piacenza. Si sta valutando «un ospedale dismesso e strutture alberghiere che siano disponibili». «Credo che le scelte siano state fatte opportunamente», ha detto poi Fontana rispondendo a una domanda sulle misure decise dal governo sul Coronavirus. «cercheremo di applicarle nella maniera più
    rigorosa possibile».

  • Viminale, migranti Ocean Viking in quarantena

    «L’Ocean Viking sbarcherà nel porto di Pozzallo. Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario». Lo rende noto il Viminale, segnalando che «le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili».

  • Miur: da oggi sospese le gite scolastiche

    Il Ministero dell’Istruzione informa che, «in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020». Lo stop alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione, sottolinea il Miur, riguarda sia le mete in Italia sia all’estero.

  • Coronavirus: conferenza stampa in Lombardia alle 16

    È convocata per le 16 nella sede di Regione Lombardia una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione del Coronavirus. La sala stampa sarà aperta dalle 14

  • Positivo un 17enne in Valtellina

    È risultato positivo al coronavirus un diciassettenne residente in un paese della Valtellina, che studia però all'istituto agrario di Codogno. Venerdì, dopo esser tornato nel paese della provincia di Sondrio, ha iniziato ad avere la febbre e gli è stato fatto il tampone all’ospedale di Sondrio

  • Task force medica in Figc per nazionali

    Una task force dei medici della federazione per analizzare la situazione dell'emergenza Coronavirus e dare indicazioni precise sull’attività delle squadre nazionali: è questa la decisione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che dopo aver ufficializzato il rinvio delle gare in Lombardia e Veneto ha convocato la riunione per domani mattina alle 10 in via Allegri a Roma. Intanto sono stati rinviati gli stage delle nazionali Under 19 maschi e femminile. Alla riunione dei medici della Figc parteciperanno i professori Paolo Zeppilli e Andrea Ferretti, il dott. Carmine Costabile e il prof. Roberto Cauda, direttore dell'area clinica e dell'unità operativa complessa di microbiologia e malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma.

    Che cosa è successo nei giorni scorsi:
    Sabato 22 febbraio

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