Attualità

Gualtieri: «Calo del Pil non sarà a due cifre». E sul Recovery fund: «Dà spazio alla riforma del Fisco»

● Il ministro dell’Economia ha detto che nel 3° trimestre si registra un rimbalzo «sopra le stime del Def» e che le previsioni per il 4° trimestre sono «positive ma caute». E sul Recovery fund dice: «Non disperderemo risorse, stiamo lavorando per fare bene e presto». E annuncia, tra gli obiettivi, «progetti già a gennaio».● La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti De Micheli ha annunciato che il negoziato Aspi «è alle battute finali» e che per la newco Alitalia ci saranno novità «già a metà settimana».

(ANSA)
  • Recovery Fund, Gualtieri: «Con investimenti spazio per riforma fiscale»

    «La massa di investimenti aggiuntivi» legata al Recovery Fund «ci darà anche lo spazio per far entrare gradualmente a regime una riforma fiscale che, strutturalmente, si finanzierà con il contrasto all'evasione fiscale e con la riforma del sistema delle detrazioni della tassazione ambientale». Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, al Forum di Cernobbio dove ha tenuto l’intervento di chiusura.

  • Tlc, Gualtieri: «Rete unica neutrale e aperta a tutti»

    «Adesso abbiamo la prospettiva della rete unica, positiva e utile per accelerare gli investimenti e per avere una rete neutrale e aperta a tutti», lo ha detto il ministro Gualtieri nel suo discorso di chiusura del Forum Ambrosetti.

  • Gualtieri: «Il calo del Pil 2020 non sarà a due cifre. Nel 3° trimestre rimbalzo sopra le stime»

    Il ministro dell’Economia ha affermato nel corso dell’intervento conclusivo del Forum Ambrosetti che il calo del Pil 2020 «non sarà a due cifre». Nel terzo trimestre - complice una valutazione basata su un ampio set di indicatori - dovrebbe essere registrato un rimbalzo sopra le stime del Def. Nel quarto trimestre, invece, la previsione di Gualtieri è «positiva ma cauta».

    Intanto Gualtieri ha anticipato che nella Nadef - la nota di aggiornamento al documento economico e fiscale, che viene pubblicato a fine settembre e in questo momento è allo studio del Governo - ci sarà «un meccanismo di discesa del rapporto debito/Pil solido e sostenibile».

  • Recovery fund, Gualtieri: «Non disperderemo risorse». E sul futuro dell’Italia si dice fiducioso

    «Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio» le risorse del Recovery Fund Ue e «utilizzarle al meglio: significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle». Lo afferma il ministro dell'economia Roberto Gualtieri al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio. A via XX Settembre sono già al lavoro per «fare presto e bene». Che vuol dire «non aspettare la scadenza di aprile ma dal primo giorno in cui i regolamento saranno pubblicati in Gazzetta ufficiale. Auspichiamo fortemente che a gennaio si vedano in Gazzetta questi strumenti e che si possa partire formalmente con la presentazione ufficiale del progetto».

    Gualtieri si è anche detto fiducioso sul futuro dell’Italia che avrebbe «reagito bene» alla crisi.

  • Lavoro, Catalfo: «Innovazione, digitale e green sono chiave per il futuro. Noi siamo indietro e dobbiamo investire»

    «La chiave per il futuro è l'innovazione, il digitale e il green». Lo ha detto la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo al Forum. «Su innovazione e digitale - ha aggiunto - siamo molto indietro e credo che su questo dobbiamo investire. Stiamo lavorando per le riforme del futuro anche sul fronte del Recovery plan». E ha definito gli investimento non «una spesa ma un modo per guardare al futuro»

  • Trasporto locale, De Micheli: «Faremo i conti con le aziende»

    La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli ha risposto all'appello delle aziende di trasporto locale avevano lanciato l'allarme sul rischio default ( Asstra, l'associazione delle società di trasporto pubblico, aveva parlato di fabbisogno per il settore di 800 milioni).«Faremo i conti con loro - ha detto - . Il problema del trasporto pubblico locale è di due tipi: la riduzione della bigliettazione, che è stata quasi azzerata in lockdown e molto ridotta quando abbiamo riaperto, e dall'altra parte la gestione di tutte le procedure di sicurezza che hanno aumentato i costi». Rispetto a tutto questo, ha continuato: «Il governo ha stanziato 900 milioni nei due decreti precedenti, gli ultimi 400 nel decreto Agosto. E si è impegnato in conferenza unificata lunedì scorso a stanziare altri 200 milioni in legge di bilancio». Nei prossimi mesi, ha detto De Micheli, «con le nuove linee guida di riempimento all'80% avremo tempo per rifare il punto della situazione con le aziende e le regioni per capire i reali fabbisogno alla luce della nuova situazione».

  • Ponte sullo Stretto, De Micheli: «Aspettiamo dati Commissione»

    «Sul ponte aspettiamo il risultato della Commissione. Io sono per avere i numeri e poi sulla base dei numeri decidere velocemente». Così la titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli ha risposto a chi le chiedeva se il governo intendesse proseguire col progetto per realizzare il ponte sullo Stretto di Messina.

  • Giustizia, Bonafede: «Serve dialogo su riforme. Non sprechiamo occasione». Maroni: «Da efficientamento tra i 22 e i 40 miliardi di risparmi»

    Il ministro Bonafede ha invocato uno stop agli scontri sul tema della riforma della Giustizia, auspicando invece una collaborazione sulle riforme. «Adesso siamo ad un passo dalla svolta e non possiamo sprecare questa occasione», ha detto. «Magistratura, avvocatura e tutti gli stakeholders - ha aggiunto - che vorranno dare il loro contributo troveranno in me un interlocutore realmente interessato e disponibile», ha detto. E ha rivendicato «In due anni abbiamo aumentato la spesa dedicata alla giustizia di quasi un miliardo».

    Intanto l’ex ministro Roberto Maroni, presentando a Cernobbio uno studio sulla Giustizia, ha detto che «l'efficientamento del Sistema-Giustizia potrebbe portare a un beneficio economico, in termini di minori costi, compreso tra l'1,3% e il 2,5% del Pil (22-40 miliardi di euro)»

  • Alitalia, De Micheli: «Newco nei prossimi giorni. Forte discontinuità»

    «Per la nascita della nuova Alitalia è “una questione di qualche giorno e,quindi, spero davvero di avere novità verso la metà della settimana». Così la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, al Forum Ambrosetti. De Micheii conferma che la newco nascerà senza i debiti pregressi della vecchia compagnia. Quanto alla dotazione di capitale, “adesso dobbiamo costituire la società, che ha delle linee guida approfondite sul piano industriale. La società produrrà in 30 giorni un piano industriale dettagliato partendo dalla legge che dice che la prospettiva di capitalizzazione è di tre miliardi.

  • De Micheli:«Negoziato su Aspi alle battute finali. Sono ottimista»

    «Sono in corso le trattative sia sul fronte ministeriale, che riguarda la riscrittura di fatto della concessione e del piano di investimenti per i prossimi anni, e lì abbiamo quasi completato il lavoro, dall'altra parte con moderato ottimismo affrontiamo anche il tema dell'assetto societario che è alle battute finali». Così la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli al Forum Ambrosetti. Non si è però sbilanciata sulle tempistiche: «Non faccio previsione di tempi quando non ho certezze»

  • Giustizia, Bonafede: «Entro 2020 processo civile tutto digitale»

    «Entro il 2020 tutto processo civile, dal primo grado alla Cassazione, sarà digitale e abbiamo avviato anche la digitalizzazione del processo penale». Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede Forum Ambrosetti . Il ministro - che ha ricordato quanto durante il lockdown la digitalizzazione sia stata fondamentale, ha sottolineato che l'obiettivo non è rendere “il canale digitale solo una opzione” ma digitalizzare tutto il processo.

  • Lavoro, Catalfo: «In autunno ci aspettiamo ripresa»

    «Ci attendiamo una ripresa. I dati già in possesso dal ministero del Lavoro sono positivi, sui 600mila posti di lavoro persi dagli stagionali e da coloro lavoravano soprattutto all'interno del settore del turismo registriamo una ripresa, abbiamo 230mila assunzioni in più. I dati di Unioncamere ci dicono che nei mesi di settembre e ottobre sono previste 310mila assunzioni. Registriamo e andiamo verso una ripresa dei settori produttivi e del lavoro» ha detto la ministra Nunzia Catalfo a Skytg24 a margine del Forum Ambrosetti. La titolare del ministero dell’Istruzione ha affermato che «solo con il confronto si riesce a superare la crisi». E ha aggiunto: «Ho sentito pochi giorni fa il presidente di Confindustria Bonomi e ribadisco che solo attraverso il confronto e il dialogo con tutte le parti sociali riusciamo a superare questo momento difficile per l'Italia».

  • Migranti, Lamorgese: «Non possiamo affondare barchini. Al lavoro per impedire partenze». E sui ricollocamenti: «Siano obbligatori e multa per chi non partecipa».

    «Una delle accuse che ci rivolgono è che non abbiamo bloccato gli sbarchi autonomi. Ma non possiamo bloccare i barchini affondandoli. Non devono partire, bisogna quindi lavorare con i Paesi di provenienza, come la Tunisia dove sono stata due volte a luglio ed agosto». Così la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese al Forum Ambrosetti a Cernobbio. Lamorgese ha ricordato che «negli ultimi due mesi tutti i migranti sono arrivati con sbarchi autonomi, l'unico arrivo con una nave ong è avvenuto la scorsa settimana ed ha riguardato 350 persone».

    La ministra ha parlato anche del tema della ricollocazione dei rifugiati: «Nel Patto per le migrazioni che sarà presentato a breve - ha sottolineato - si dovrebbe assolutamente stabilire il principio dei ricollocamenti obbligatori e non facoltativi. I Paesi Visegrad non vogliono e noi abbiamo proposto che ci siano sanzioni economiche per chi non partecipa ai ricollocamenti».

  • Lavoro, Catalfo: «Puntiamo a inserire giovani e donne e a una riforma degli ammortizzatori».

    A margine del Forum Ambrosetti, in un’intervista a Rainews24, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha parlato dei piani da portare in Europa: «Ci sarà un nuovo piano sulle competenze e puntiamo sull'inserimento lavorativo dei giovani e delle donne. Puntiamo su una riforma degli ammortizzatori sociali e abbiamo visto quanto questo tema è complesso. Vogliamo riportare i lavoratori a lavoro». La ministra ha detto che i punti chiave del piano sono capitale umano e competenze.

  • Rete Unica, Patuanelli: «Primo passo in direzione giusta»

    «Abbiamo affrontato il tema della rete unica in modo serio e profondo. E, con grande capacità e consapevolezza, siamo giunti a fare un primo passo nella direzione giusta». Così il titolare dello Sviluppo Economico Patuanelli al Forum Ambrosetti.

  • Indice Gai, Italia in peggioramento. Incerta, a livello europeo, la capacità di ripresa sul medio-lungo periodo

    L’attrattività dell’Italia è diminuita e potrebbe peggiorare. Colpa, soprattutto, dell’efficienza (che manca). Sono questi i risultati della quinta edizione del progetto di ricerca “Global Attractiveness Index 2020”, noto come indica Gai, di The European House - Ambrosetti con Aviva Assicurazioni in Italia, Philip Morris Italia e Toyota Material Handling Italia. Quest’anno l'Italia si è attestata al diciottesimo posto, ma con uno score in peggioramento. I problemi maggiori si registrano soprattutto nella macro-area efficienza: il Total Tax Rate, per esempio, secondo gli ultimi dati Eurostat, passa dal 53,1% al 59,1%, posizionando il Paese al 129°posto, in peggioramento.

    A livello europeo, l’indice evidenzia come «il principale elemento di incertezza resta la capacità di ripresa nel medio-lungo periodo».

  • Patuanelli: «Stato non è imprenditore e non può essere arbitro, deve dare linee guida»

    «Lo Stato non fa l'imprenditore, nello sviluppo economico lo Stato deve essere presente per dare le linee guida», ha detto il ministro Patuanelli a Cernobbio. E ha aggiunto: «Lo Stato non può essere solo arbitro: le grandi trasformazioni degli assetti produttivi devono essere indirizzate da una grande governance pubblica che dia le linee di indirizzo».

  • Patuanelli: «Governo non può vivacchiare. Crisi sia chance per ricucire fratture»

    Il Governo italiano «non può essere un Governo che vivacchia, che affronta i problemi uno alla volta e non decide. Deve essere vicino al Paese e risolvere alcune fragilità». Lo ha detto il ministro allo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli intervenendo al Forum Ambrosetti. «Abbiamo un'occasione profonda, non dobbiamo sprecare la crisi. Abbiamo l'occasione di ricucire alcune delle faglie e fratture delle nostre attività produttive», ha aggiunto.

  • Patuanelli: «Deficit investimenti per incertezza percepita»

    L'Italia «ha un deficit di investimenti pubblici e privati, forse più quelli privati, e questo succede per l'incertezza percepita dagli investitori». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel suo intervento al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, spiegando che una mancanza di sicurezza genera una minore propensione a investire. «Sono troppo pochi gli investimenti che atterrano nell'economia reale, pochi quelli nel capitale umano». L’obiettivo finale è «portare il Paese a crescere più di quanto ha fatto finora, e non è difficile perché non cresce da vent'anni».

  • Elezioni, Salvini: «Regionali passaggio significativo. Il mio obiettivo è 7-0»

    «Il passaggio delle regionali sarà molto significativo. Non vediamo l'ora di tornare a fare le cose meglio rispetto a quando avevamo alleati bizzarri che bloccavano tutto». Lo ha detto Matteo Salvini a margine del Forum Ambrosetti. «Quello che mi pongo come obiettivo è il 7 a 0. Ma aspetto la sera del 21 settembre per contare i voti veri e saranno sorprendenti anche in Campania». Il leader del Carroccio ha concluso dicendo che «la Lega vuole dare certezza e futuro al nostro Paese tornando a governare».

  • Scuola, Salvini: «È caos. Unici in Europa a non dare certezze. Che immagine diamo del Paese?»

    Il leader della Lega ha affrontato anche il tema della ripartenza delle lezioni: «Scuola e università sono due temi fondamentali sui quali bisogna investire». E ha aggiunto: «A Trento i bambini sono già tornati a scuola. In tutta Europa la didattica è già ripresa in presenza. Che immagine diamo del Paese con il caos della scuola?».

    Salvini ha attaccato direttamente la ministra dell’Istruzione: «Azzolina e Manfredi sono due fantasmi, si sta litigando su tutto. Siamo gli unici in Europa a non aver dato certezza a studenti e insegnanti. Chi non dà certezze è un governo di chiacchieroni».

  • Salvini: «Paese rischia di morire per mancanza di scelte»

    «Questo Paese rischia di morire di non decisione. Non puoi avere al governo uno che dice sì e uno che dice no. Mi auguro che L'Italia torni a decidere. Il Paese scelga qualcuno che si prende la responsabilità di scegliere». Lo ha detto Matteo Salvini al Forum Ambrosetti a Cernobbio. «Il danno che si può fare alle future generazioni - ha aggiunto - è quello di non scegliere oggi per il futuro. Quello che imputo all'attuale maggioranza di governo è una drammatica mancanza di decisione», ha continuato. Dicendo che su Ilva, Autostrade, Alitalia, riforma del lavoro e delle pensioni «ci sono drammatiche non decisioni». Parlando del Governo Conte, infine, ha detto che non arriverà a fine legislatura.

    Il leader della Lega ha affrontato anche altri temi, come quello delle infrastrutture: «Il modello Genova dovrebbe essere applicato a tutta l’Italia, un ponte ricostruito ex novo, derogando alle normative degli appalti, ma senza ritardi. Chi ha ricostruito il ponte Genova, costruisca anche il ponte sullo Stretto, che preferisco alla pista ciclabile».

  • Al via la terza giornata del Forum Ambrosetti. Italia al centro delle discussioni

    Dopo l’Europa, focus della giornata di ieri, il Forum Ambrosetti che si chiude oggi a Cernobbio affronterà il tema Italia. Ad aprire le danze l’intervento del leader della Lega Matteo Salvini. In giornata interverranno numerosi ministri: Luciana Lamorgese (Interni), Alfonso Bonafede (Giustizia), Nunzia Catalfo (Lavoro) e Roberto Gualtieri (Economia e finanze).

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