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Auto, tempi più lunghi per immatricolazioni con ecobonus. Assegno unico, 120 euro in più per figli disabili

La novità nel decreto sulle semplificazioni fiscali. Dl trasporti: stop pedaggi A24-A25 fino a fine anno

(Imagoeconomica)

3' di lettura

Tempi più lunghi per l’immatricolazione di auto che beneficiano degli incentivi. Lo prevede una norma del decreto sulle semplificazioni fiscali, approvato dal Consiglio dei ministri che si è svolto nella tarda mattinata di mercoledì 15 giugno. Dal governo via libera anche al decreto che prevede multe fino a 500mila euro per ritardi o mancati lavori nella manutenzione delle metropolitane, procedure veloci per le opere del Giubileo 2025 e blocco dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25 dal 1° luglio al 31 dicembre 2022.

Ecobonus, tempi di immatricolazione più lunghi

Nelle procedure per l’erogazione dei bonus per l’acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, sono estesi da 180 a 270 giorni i termini per la conferma dell’operazione e per la comunicazione degli estremi dell’acquisto. «Abbiamo dato seguito a un’esigenza sollevata da più parti», ha spiegato il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, precisando che la norma «non prevede spese». La proroga è resa necessaria dalla mancanza di alcuni componenti. Approvato anche il decreto legge con disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, nonché in materia di grandi eventi e per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

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Verso il commissariamento di Sogin

La bozza del decreto sulle semplificazioni fiscali prevede il commissariamento di Sogin, società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi. Nel testo si legge che è disposto «in considerazione della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale». L’organo commissariale sarà nominato con decreto del Presidente del consiglio, su proposta di Mef e Mite, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del dl fisco.

Assegno unico, per figli disabili 120 euro in più al mese

La norma passata in Consiglio dei ministri prevede anche novità sull’assegno unico: riconosciuta a chi ha figli disabili una maggiorazione per il 2022. L’intervento modifica la norma sull’assegnazione dell’assegno unico, relativamente ai figli con disabilità e «limitatamente all’anno 2022». In particolare, gli importi della maggiorazione su base mensile per i nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità sono «incrementati di 120 euro per l’anno 2022».

Stretta su manutenzioni metro: lavori o multe

Tra le novità introdotte dal decreto trasporti (l’altro provvedimento approvato in Consiglio dei ministri) una stretta sui ritardi o mancati lavori nella manutenzione delle metropolitane. I gestori dei servizi di Tpl a impianti fissi (ad esempio, le metropolitane) e dei servizi ferroviari regionali sono chiamati a report periodici sulle manutenzioni programmate e, in caso di mancata o ritardata effettuazione degli interventi manutentivi comunicati, l’azienda inadempiente, si legge in una nota del Mims, «ministero delle Infrastrutture, subirà anche una sanzione amministrativa di importo complessivo non inferiore a 10mila euro e non superiore a 500mila»

Stop pedaggi A24-A25 fino a fine anno

Il decreto trasporti introduce anche il blocco dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25 dal 1° luglio al 31 dicembre 2022. La norma proroga di fatto fino a fine anno il blocco delle tariffe per le due tratte autostradali attualmente in vigore al 30 giugno.

Opere Giubileo veloci come quelle del Pnrr

Altra novità riguarda le opere del Giubileo 2025. In analogia con quanto già previsto per gli interventi inseriti nel Pnrr, il decreto trasporti prevede misure di accelerazione delle procedure per la Valutazione di impatto ambientale (VIA). Inoltre, spiega il Mims, l’eventuale attivazione della procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico da parte del soprintendente dovrà essere effettuata entro 45 giorni anziché entro 60. Per la manutenzione delle strade comunali e lo sviluppo di quelle di ingresso in città sarà possibile stipulare convenzioni con l’Anas come centrale di committenza.

Pnrr, da Garofoli focus sull’attuazione

Sono 1.101 i provvedimenti attuativi approvati dal Governo Draghi dal suo insediamento, il 13 febbraio 2021. Un risultato definito «ragguardevole» dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, che lo ha comunicato alla conferenza dei capi di gabinetto del Governo riunitasi a Palazzo Chigi. Nel corso della riunione, Garofoli ha sottolineato la necessità di «accelerare sull’attuazione anche per evitare che risorse pubbliche non siano tempestivamente utilizzate. Un'esigenza oggi ancor più forte visto il mutato quadro economico in conseguenza della crisi in Ucraina. L'efficace attuazione delle decisioni di politica economica e delle misure del Pnrr è oggi una assoluta priorità, anche in considerazione delle possibili ripercussioni dovute al cambio di passo nella politica monetaria».

Bilaterali con ministri sugli obiettivi

Proprio allo scopo di imprimere un’ulteriore accelerazione all'attuazione, a partire da domani inizieranno gli incontri bilaterali tra Palazzo Chigi e ciascun ministero per verificare i livelli di attuazione degli obiettivi mensili assegnati e un ciclo di verifiche sul Piano nazionale.

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