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calcio e coronavirus

Genoa, Faggiano: «A Verona andremo con la Primavera»

Faggiano vorrebbe rose senza limiti per tutti: «Ridicolo in un momento del genere, con il coronavirus, avere le liste»

Andrea Schiappapietra, red. Web
1 minuto di lettura
Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa 

Genova – Il Genoa è alle prese con tanti casi di Covid-19 e il Ds Faggiano attacca: «Sembra di allenarsi con una squadra di calcio a cinque – ha raccontato a Radio Punto Nuovo - Abbiamo 17 giocatori inutilizzabili. A Napoli siamo andati a giocare. A noi la Asl ci ha bloccato e non ci ha fatto allenare. Per prendere la decisione di non giocare contro il Torino abbiamo aspettato giovedì. Il Napoli invece ha atteso mezz'ora».

Ancora: «Non ce l'ho con il Napoli, hanno subìto una decisione, ma il calcio deve essere uguale per tutti. Se mi dicono “sì”, sono fesso io ad andare a giocare. A Napoli non ci avevano garantito di darci i risultati alle 11 della domenica e abbiamo fatto i tamponi all'una di notte. Andremo a Verona con la Primavera: stanno passando i giorni e non si è deciso nulla. E ci volevano far giocare a metà settimana col Torino per recuperare, è incredibile».

Faggiano vorrebbe rose senza limiti per tutti: «E’ ridicolo in un momento del genere, con il coronavirus, avere le liste. Alcuni giocatori non sono andati via per il Covid. Non siamo salvaguardati né come salute né come partite. Chiudeteci per 4-5 mesi in “bolla”, faremo tutti un sacrificio. Ma ci sarebbe stata la rivolta di tutti se lo avessimo detto prima. Le Nazionali? Anche io ho problemi con i giocatori andati in Nazionale...».

Nel corso della giornata Faggiano è tornato sul tema, chiarendo le dichiarazioni sull’uso dei giocatori della Primavera «La regola dice che bisogna essere in 13 e che si possono aggiungere i ragazzi della Primavera. Nel senso che in rosa se le cose non migliorano avremo sicuramente dei ragazzi della Primavera». 

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