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F1, buio Ferrari in Austria: Leclerc 7°, Vettel 11°

Dominio Mercedes nelle prime qualifiche della stagione: pole di Bottas su Hamilton. Rossa preceduta anche da Red Bull, McLaren e Racing Point. Il tedesco: “Sorpreso di essere così indietro”

Jacopo D'Orsi
2 minuti di lettura

Sebastian Vettel, 33 anni, eliminato nel Q2: non gli accadeva dal Gp di Russia 2014

 

Disastro Ferrari nelle qualifiche del Gp d’Austria che inaugura la stagione 2020. Ci si aspettava una Rossa in difficoltà, lo aveva detto in questi giorni anche il team principal Mattia Binotto, ma nessuno poteva immaginare le due SF1000 così lontane dal vertice: Sebastian Vettel è stato addirittura eliminato nel Q2 mancando per l’accesso nella top 10 per la prima volta dal Gp di Russia 2014, Charles Leclerc - autore della pole nel 2019 - si è dovuto accontentare del settimo posto a un secondo di distacco dal tempo di Valtteri Bottas, che gli ha soffiato anche il record del circuito in 1’02"939. Il tedesco in scadenza di contratto (sostituito da Sainz nel 2021) sarà 11° domani al via: «Ovviamente è una sorpresa trovarsi in questa posizione - ha commentato deluso -, pensavamo di avere qualcosa di più in tasca ma evidentemente gli altri team sono stati più conservativi nelle prove libere. In configurazione gara andiamo meglio: proveremo a giocarci le nostre carte fino in fondo».

La sorpresa finlandese
Dunque la prima pole 2020 è di Bottas, la sua 12ª in carriera: ha battuto per appena 12 millesimi Lewis Hamilton, che aveva dominato tutte le sessioni del weekend. Gli è bastato il primo tentativo, così il finlandese non ha pagato l’errore nel secondo giro veloce, con tanto di uscita di pista: «Sto tremando dalla felicità, abbiamo spinto la macchina al limite e le sensazioni sono davvero belle per tutto il team». «Per noi è la partenza ideale della stagione – così Hamilton -, anno dopo anno ci confermiamo i migliori». In terza posizione partirà Max Verstappen, vincitore nelle ultime due stagioni sul circuito di casa della sua Red Bull. L’olandese è pronto a dare battaglia alle Mercedes nonostante il mezzo secondo di distacco, considerando che potrà partire con le gomme medie e dunque – unico tra i primi dieci – avere una strategia diversa: «In gara dovrebbe anche fare più caldo - si augura Max -, il che per noi potrebbe essere un vantaggio».  Straordinario il quarto posto di Lando Norris con la McLaren, più veloce della SF1000 come la Racing Point, che ha piazzato Sergio Perez al 6° posto. In generale in grande difficoltà tutti i motorizzati Ferrari: subito eliminate nel Q1 le due Alfa Romeo, con Antonio Giovinazzi 18° davanti a Kimi Raikkonen.

Gp Austria, la griglia di partenza

PRIMA FILA
1. V. Bottas (Mercedes) 1’02"939
2. L. Hamilton (Mercedes) 1’02"951

SECONDA FILA
3. M. Verstappen (Red Bull) 1’03"477
4. L. Norris (McLaren) 1’03"626

TERZA FILA
5. A. Albon (Red Bull) 1’03"868
6. S. Perez (Racing Point) 1’03"868

QUARTA FILA
7. C. Leclerc (Ferrari) 1’03"923
8. C. Sainz (McLaren) 1’03"971

QUINTA FILA
9. L. Stroll (Racing Point) 1’04"029
10. D. Ricciardo (Renault) 1’04"239

SESTA FILA
11. S. Vettel (Ferrari) 1’04"206
12. P. Gasly (Alpha Tauri) 1’04"305

SETTIMA FILA
13. D. Kvyat (Alpha Tauri) 1’04"431
14. E. Ocon (Renault) 1’04"643

OTTAVA FILA
15. R. Grosjean (Haas) 1’04"691
16. K. Magnussen (Haas) 1’05"164

NONA FILA
17. G. Russell (Williams) 1’05"167
18. A. Giovinazzi (A. Romeo) 1’05"175

DECIMA FILA
19. K. Raikkonen (A. Romeo) 1’05"224
20. N. Latifi (Williams) 1’05"575
 

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