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  • Lunedì 11 novembre 2019

Che succede con Cristiano Ronaldo?

Contro il Milan è stato sostituito presto, dopo un'altra partita sottotono, e poi ha lasciato lo stadio prima della fine della gara: si parla di un problema al ginocchio

Cristiano Ronaldo lascia il campo dopo la sostituzione contro il Milan (LaPresse/Fabio Ferrari)
Cristiano Ronaldo lascia il campo dopo la sostituzione contro il Milan (LaPresse/Fabio Ferrari)

Con la vittoria contro il Milan nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A, la Juventus è arrivata all’ultima sosta autunnale dei campionati da prima in classifica e imbattuta in entrambe le competizioni che sta disputando. Al nuovo allenatore, Maurizio Sarri, non si poteva chiedere molto di più: la sua Juventus non è ancora la squadra brillante che forse vedremo fra qualche mese, ma intanto trova sempre un modo diverso per vincere, soprattutto grazie all’ampiezza e alla qualità della rosa a disposizione.

Da domenica sera, tuttavia, si sta parlando soprattutto di Cristiano Ronaldo, il giocatore di punta della Juventus, sostituito ad inizio secondo tempo contro il Milan dopo un’ora di partita tutto sommato negativa, giocata sotto ritmo e in modo per nulla incisivo. Al momento della sostituzione Ronaldo è sembrato visibilmente infastidito — come pochi giorni fa contro la Lokomotiv Mosca — e ha raggiunto subito gli spogliatoi senza neanche guardare la panchina. È inoltre uscito dallo stadio prima della fine della partita: secondo le ultime indiscrezioni si troverebbe già al raduno della nazionale portoghese a Lisbona.

Sarri ha poi spiegato che da un mese Ronaldo è alle prese con un problema al ginocchio che gli sta impedendo sia di allenarsi che di giocare al massimo delle sue possibilità, come dimostrato dalle statistiche delle sue ultime partite: pochi tiri in porta, nessun dribbling e una distanza coperta tutto sommato ridotta. Sarri ha aggiunto però che il fatto che abbia lasciato lo stadio prima della fine della partita sia una questione che vada chiarita con il resto della squadra.

(Marco Bertorello / AFP)

Per continuare ad essere decisivo nei momenti che contano, nei suoi ultimi anni di carriera Ronaldo — 35 anni il prossimo febbraio — ha cambiato abitudini e stili di gioco. Come ormai fanno tanti altri giocatori a fine carriera, ha potenziato la muscolatura per proteggere il corpo dai traumi, ha diminuito il numero di scatti e di progressioni, portando invece la sua zona di gioco a ridosso dell’area di rigore e concentrandosi su giocate più rapide. Nei suoi ultimi anni di carriera non è la prima volta che disputa una prima parte di stagione sottotono, per poi ripresentarsi negli ultimi mesi di campionato, tornando in forma. La convocazione con la nazionale portoghese suggerisce inoltre che il problema al ginocchio non sia così serio, dato che in passato Ronaldo aveva spesso saltato gli impegni in nazionale per trascorrere dei periodi a riposo.