Il governo ha sciolto l’Azienda sanitaria di Reggio Calabria per infiltrazioni della ‘ndrangheta

(LaC TV/YouTube)
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Il 7 marzo il governo ha deciso di sciogliere l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria per infiltrazioni della ‘ndrangheta su proposta del prefetto della città, Michele di Bari. L’Organo di direzione generale dell’azienda è stato sospeso e la gestione provvisoria dell’ente è stata affidata a una commissione straordinaria. Da mesi in Calabria si parlava dei problemi finanziari dell’Azienda sanitaria provinciale, che ha debiti per 200 milioni di euro.