“Come ha detto il presidente di AstraZeneca e come ha detto il ministro Speranza è ancora ragionevolmente credibile, se non ci saranno elementi avversi, altri alt per verificare criticità, che le prime dosi arrivino nel mese di novembre”, così Piero di Lorenzo, presidente della Irbm spa di Pomezia. Specificando che “entro la fine di novembre è possibile – perché la produzione è già stata avviata – che in Italia possano arrivare 2-3 milioni di dosi”, conclude.

Articolo Precedente

Vaccino anti-Covid, il presidente dell’Irbm di Pomezia: “Se test andranno bene, a novembre primi 2-3 milioni di dosi all’Italia”

next
Articolo Successivo

Bergoglio ai genitori con figli Lgbt: “Il Papa li ama come sono perché sono figli di Dio”

next