Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Cronaca

La Corte d'appello riduce la pena allo stupratore perché la vittima era "troppo disinvolta"

kieferpix via Getty Images
kieferpix via Getty Images 

Ha costretto la moglie a subire violenza sessuale, ed è stato poi arrestato e condannato. Ma i giudici di Milano hanno stabilito in Appello una riduzione della pena a causa dell’esasperazione del soggetto dovuta ai continui tradimenti di lei, subiti a lungo passivamente, come riporta oggi il Corriere della Sera.

L’aggressione e la violenza erano avvenuti l′8 giugno 2019 a Vimercate (Monza), in una roulotte. Per questi reati l’uomo, un romeno di 63 anni (come la moglie, sua connazionale, di 45) era stato condannato in Tribunale a Monza in rito abbreviato a 5 anni. Che ora a Milano la Corte d’Appello abbassa a 4 anni e 4 mesi con un verdetto nel quale, più della limatura di pena in sé, risalta la motivazione: e cioè l’idea che, in un “contesto familiare degradato” e “caratterizzato da anomalie quali le relazioni della donna con altri uomini”, l’intensità del dolo di quei tre reati sia attenuata dal fatto che l’uomo “mite” fosse stato “esasperato dalla condotta troppo disinvolta della donna”, condotta “che aveva passivamente subìto sino a quel momento”.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione