An aerial view taken from a helicopter of the missing part of a glacier that collapsed triggering an avalanche on the Marmolada Mountain in Canazei, Italy, 05 July 2022. At least seven people were killed and dozens were still missing on 04 July, a day after the avalanche hit the multi-peak mountain of the Italian Dolomites.    ANSA/ANDREA SOLERO

i dati

Clima, caldo record sulla Marmolada: 13,3 gradi a 3.400 metri

Il 3 luglio dell'anno scorso, quando parte del ghiacciaio collassò provocando la morte di 11 alpinisti, il termometro segnava +12,7 gradi

Redazione

In vetta alla Marmolada (dove poco più di un anno fa il collasso di parte del ghiacciaio ha causato la morte di 11 alpinisti) sono state raggiunte temperature da record: a Punta Penia, a 3.343 di quota, ieri la piattaforma "Marmoladameteo" ha registrato alle 16:50 la temperatura +13,3 gradi.

Di nuovo caldo record sulla Marmolada

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Non solo, a causa dell'anticiclone nordafricano posizionato sull'Italia, secondo le previsioni nei prossimi giorni lo zero termico sulle regioni del Nord Est potrebbe portare la quota dello zero termico oltre i 5mila metri.  Con quota dello zero termico che dovrebbe arrivare a 5.200 metri, sulla vetta di Punta Penia, a 3.343 metri d'altezza, per martedì 22 agosto il termometro potrebbe arrivare ad avvicinarsi a +15 gradi. Un vero e proprio record per la Marmolada. Il 3 luglio dell'anno scorso, il giorno del collasso del ghiacciaio, il termometro segnava +12,7 gradi

Monte Bianco, sfiorati i 33°C

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Sempre nella giornata di ieri, sul Monte Rosa il termometro è arrivato a sfiorare i 7 gradi di temperatura massima ai 4.554 metri di altitudine alla Capanna Margherita, il rifugio più alto d'Europa. Sulla cima del Monte Bianco, invece, sono state registrate temperatura di +2 anche di notte, mentre a 1000 metri sono stati sfiorati i 33°C, un fatto "mai accaduto prima in questo periodo" come sottolineato dai meteorologi de Ilmeteo.it.

stabilità dei ghiacciai A RISCHIO

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"Le alte temperature come noto comportano conseguenze anche sotto il profilo della stabilità di ghiacciai e versanti in quota" spiega la Protezione civile del Trentino. "Lo ricorda drammaticamente la grande tragedia avvenuta in Marmolada poco più di un anno fa. Raccomandiamo agli escursionisti la massima attenzione, non avventurandosi per alcun motivo nelle zone interdette o in percorsi non segnalati" si legge in una nota. "Accanto a questo rischio inoltre rimane quello dei temporali e dei fulmini. Le previsioni indicano la persistenza di un'area di alta pressione. Prima di mettersi in viaggio è consigliabile consultare il bollettino meteo".

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