LIVE Garcia: "Qui per vincere". De Laurentiis fissa l'obiettivo: "La finale di Champions"
I campioni d'Italia alzano il velo sul successore di Spalletti: conferenza stampa a Capodimonte con il presidente che dice: "Osimhen deve rimanere. A meno che arrivi un'offerta irrinunciabile"
"Ci siamo trovati d'accordo sulle ambizioni. Quando trovo una competizione la gioco per vincerla. Il presidente ha messo la barra molto in alto. Ma io non è che non sogno: sono qui per vincere trofei". Con queste parole Rudi Garcia si è presentato come nuovo allenatore del Napoli. Il tecnico francese, 59 anni, si è insediato ufficialmente oggi sulla panchina dei campioni d'Italia con una conferenza stampa nella prestigiosa sede della reggia di Capodimonte, alla presenza del presidente Aurelio De Laurentiis. Che lo ha accolto così: "Secondo me lo scudetto è stato un fatto iniziatico, che avevamo cercato negli anni precedenti e finalmente ce l'abbiamo fatto: speriamo che sia l'inizio di un percorso che i tifosi del Napoli meritano. Speriamo di riuscire a ripeterci. Mi piacerebbe arrivare in finale di Champions: ci metterei la firma e poi ce la giochiamo".
Perché Rudi
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De Laurentiis ha spiegato così la scelta di Garcia: "Innanzitutto non c’è stato un casting molto lungo per l’allenatore. Questo è quello che ho dato in pasto a voi perché altrimenti mi trituravate ad ogni minuto della giornata". E nel merito: "Per me era fondamentale mantenere l'assetto dei giocatori che avevamo, non dobbiamo cambiare la squadra. Per questo mi sono detto: dobbiamo cercare un allenatore che col 4-3-3 ha fatto strike".
Champions e mercato
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De Laurentiis si è spinto anche a parlare del sistema delle competizioni europee: "Hanno bisogno di attestati continui per essere rieletti. Io glielo dissi ad Agnelli che la Superlega era un'idea sbagliata. Ma anche la Champions League lo è, come l'Europa League, e sbagliatissima la Conference League. Cerchiamo di cambiare questo calcio, ma non é così facile". Sul mercato ha detto il presidente: "Ho detto da tempo che Osimhen deve rimanere. Poi se arrivasse un'offerta irrinunciabile per la salute del Napoli, che è cara a tutti quanti, vedremo. Con lui già prima della festa scudetto abbiamo trovato un accordo di massima per un prolungamento di due anni del contratto".
Nuova era
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L'ingaggio di Garcia è stato ufficializzato dal Napoli giovedì scorso: l'allenatore, già alla Roma dal 2013 al 2016, reduce ora da un'esperienza all'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, ha firmato un contratto di due anni con opzione sul terzo. All'arrivo a Capodimonte, insieme al presidente De Laurentiis, Garcia è stato accolto da decine di tifosi e dallo striscione della Curva B: "Benvenuto in vetta Monsieur. Difendiamola".
