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Var ed emozioni, Chelsea-Liverpool finisce 1-1. Pari Tottenham a Brentford

Reds avanti con Diaz, pari Blues di Disasi. Per gli Spurs un 2-2 in trasferta che sta stretto. L'ex Udinese Udogie sorprende a sinistra, in porta Vicario è incolpevole sui due gol presi

Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @ dchinellato

Chelsea e Liverpool non vanno oltre l’1-1 a Stamford Bridge nel clou della domenica di Premer, aperta dal 2-2 tra Brentford e Tottenham con cui hanno debuttato gli azzurri Guglielmo Vicario e Destiny Udogie, entrambi da titolari.

Chelsea-Liverpool 1-1

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Due squadre di talento e con tanto potenziale, ma ancora incomplete. Ha detto questo l’1-1 di Stamford Bridge tra Chelsea e Liverpool, che si sono sfidate in campo come stanno facendo sul mercato per Moises Caicedo. Il pari, firmato da Luis Diaz e Alex Disasi, nuovo difensore di casa, è il risultato più giusto: Reds e Blues sono ancora un work in progress, bisognose di aggiustamenti con giocatori che al momento non hanno. I progressi del Chelsea rispetto alla passata stagione sono enormi: Pochettino, che ha lasciato fuori Kepa destinato al Real Madrid facendo debuttare in porta Robert Sanchez, ha distrutto la tela costruita in preseason passando dalla difesa a 4 a quella a 3, ma il Chelsea ha comunque mostrato di avere una fisionomia, un’idea precisa. Si è mosso molto bene Enzo Fernandez, più avanzato rispetto all’inizio della sua avventura inglese coperto da Conor Gallagher, in difesa Thiago Silva ha dimostrato che la sua stella non tramonta mai. Ma i Blues hanno bisogno di rinforzi in attacco, dove Pochettino ha una batteria di esterni (che col 3-4-2-1 non può sfruttare) ma nessuna riserva per il promettente Nicholas Jackson e l’infortunato Christopher Nkunku. Il fatto che Romelu Lukaku, in questa situazione, rimanga fuori rosa fa capire quanto non ne può più di lui. Il Liverpool ha bisogno di centrocampisti, per non costringere Klopp ad improvvisare come a Stamford Bridge: Alexis Mac Allister ha fatto il mediano davanti alla difesa, Cody Gakpo ha giocato (male) fuori ruolo nel terzetto di mezzo con l’altro nuovo arrivo Dominik Szoboszlai. L’esperimento ha funzionato a metà: il Liverpool per 35’ è stato superiore, soprattutto per merito dell’ispirato Mo Salah, autore dell’assist per il vantaggio di Diaz e infuriato quando Klopp l’ha tolto a 15’ dalla fine. I problemi in mezzo al campo del Liverpool, non attenuati dall’aiuto che ha dato Trent Alexander-Arnold, si riflettono anche in negativo su una difesa troppo incline all’errore, dove il nuovo capitano Reds Virgil Van Dijk è comunque riuscito a frenare l’esuberanza di Jackson. Il punto per Chelsea e Liverpool è una briciola da cui cominciare, ma il lavoro da fare è ancora tanto, soprattutto sul mercato.

LA PARTITA

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Salah al 12’ regala il primo brivido, con un destro che si stampa sulla traversa. È il prologo al gol del Liverpool, che l’egiziano ispira e che Diaz finalizza anticipando Disasi al termine di una splendida azione Reds. Salah farebbe anche il 2-0 al 29’, ma la Var lo cancella per offside. E allora il Chelsea pareggia con Disasi, che riscatta l’incertezza sul gol del Liverpool anticipando Alisson sottoporta al 37’ sugli sviluppi di un corner. Stamford Bridge esulta due minuti dopo per il vantaggio, ma la Var lo cancella per fuorigioco di Chilwell. Si riparte da 1-1, il match resta vivace col Chelsea che prova a prenderne il controllo, Klopp e Pochettino che cambiano uomini e assetto. Ma il risultato non cambia più.

Brentford's Yoane Wissa, left and Tottenham's Emerson Royal challenge for the ball during an English Premier League soccer match between Brentford and Tottenham Hotspur at the Community Stadium in London, Sunday, Aug. 13, 2023. (AP Photo/Frank Augstein)

Brentford-Tottenham 2-2

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 Il Tottenham comincia con un pareggio in casa del Brentford la sua vita senza Harry Kane, l’era di Ange Postecoglou ma anche dei due italiani Guglielmo Vicario e Destiny Udogie. Gara scoppiettante nel primo tempo, quando sono arrivati tutti i 4 gol, a senso unico nella ripresa, con gli Spurs padroni del campo ma incapaci di infilare la difesa delle Bees, determinati a ripetere la straordinaria scorsa stagione. Udogie è l’azzurro che impressiona di più: schierato esterno sinistro titolare in difesa, il 20enne ex Udinese ha spinto molto dando anche una mano alla costruzione della manovra, come gli chiede Postecoglou. E ha conquistato gli Spurs con la sua maturità. Vicario, che raccoglie tra i pali del Tottenham la pesante eredità di Hugo Lloris, non ha colpe sui due gol incassati: il primo è su rigore, sul secondo c’è una deviazione di Van de Ven, in ripiegamento proprio davanti a lui, che lo manda fuori causa.

LA PARTITA

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Primo tempo pieno di emozioni: Romero sblocca all’11’ ma subito esce per i postumi di un testa contro testa con Mbeumo, che invece non accusa conseguenze e al 27’ pareggia con un rigore concesso per un fallo di Son su Jensen. Il Brentford torna avanti al 36’ con Wissa, in un tiro reso imparabile per Vicario da una deviazione di Van de Ven, ma dopo 4 degli 11 minuti di recupero Emerson pareggia con un precisissimo tiro dal limite. Il Tottenham prende il controllo del gioco nella ripresa e il Brentford si rintana, riuscendo a proteggere il pari fino alla fine. Gli Spurs avrebbero meritato qualcosa in più, ma dopo il terremoto di due giorni fa con l’addio di Kane, migliori giocatore e simbolo, può andare bene anche così. 

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