Notizie Notizie Mondo Digital Markets Act: ecco le nuove regole UE per la concorrenza nel mercato digitale

Digital Markets Act: ecco le nuove regole UE per la concorrenza nel mercato digitale

7 Marzo 2024 16:27

Entra oggi in vigore il Digital Markets Act, la normativa sui mercati digitali europea per tutelare la concorrenza nei mercati digitali, rendendoli più contendibili e più equi. Il nuovo regolamento ha stabilito una serie di criteri oggettivi e precisi per definire le piattaforme online di grandi dimensioni che esercitano una funzione di controllo dell’accesso, vale a dire di “gatekeeper“.

A partire da oggi, Apple, Alphabet, Meta, Amazon, Microsoft e ByteDance, i sei gatekeeper designati dalla Commissione nel settembre 2023, dovranno rispettare integralmente tutti gli obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali.

Dal Digital Markets Act più tutela per imprese e utenti finali

Il Digital Markets Act stabilisce nuove norme per 10 servizi di piattaforma di base – ad esempio, i motori di ricerca, i mercati online, i negozi di applicazioni (app store) e la pubblicità e messaggistica online – e conferisce nuovi diritti alle imprese e agli utenti finali europei.

I diritti per le imprese

Gli utenti commerciali stabiliti nell’UE, che dipendono dai servizi offerti dai sei gatekeeper per raggiungere i loro clienti, godranno, a partire da oggi, di nuove opportunità. Ad esempio, gli utenti commerciali potranno:

  • beneficiare di un trattamento equo e di condizioni di parità quando si trovano in situazione di concorrenza con i servizi dei gatekeeper offerti sulle rispettive piattaforme;
  • richiedere l’interoperabilità con i servizi dei gatekeeper per offrire nuovi servizi innovativi;
  • vendere le proprie applicazioni attraverso canali alternativi diversi dagli app store del gatekeeper;
  • accedere ai dati generati dalle proprie attività sulle piattaforme dei gatekeeper;
  • promuovere offerte e concludere contratti con clienti che operano al di fuori delle piattaforme dei gatekeeper.

I diritti per gli utenti finali

Gli utenti finali beneficeranno di maggiori possibilità di scelta e di innovazione nello spazio digitale europeo. Essi potranno:

  • recuperare la facoltà di scegliere, senza essere vincolati dalle opzioni predefinite imposte dai gatekeeper, ad esempio optando per app store e servizi alternativi rispetto a quelli offerti dai gatekeeper;
  • esercitare un migliore controllo sui propri dati, potendo decidere se il gatekeeper avrà o meno la possibilità di collegare i loro account e quindi di tracciare e combinare i loro dati personali relativi a servizi diversi;
  • ottenere, trasferire e utilizzare facilmente i dati tra i diversi servizi e le diverse applicazioni, potendo fare dei backup di dati e spostandosi tra i diversi servizi in modo fluido;
  • utilizzare servizi alternativi di identificazione elettronica o di pagamento nel quadro delle applicazioni.

Gli obblighi per le big tech

I gatekeeper hanno iniziato a testare le misure necessarie per conformarsi al regolamento sui mercati digitali prima del termine previsto, ottenendo così riscontri da parte dei portatori di interessi. A partire da oggi, i gatekeeper sono tenuti a dimostrare la loro effettiva conformità al regolamento sui mercati digitali e a descrivere le misure adottate redigendo delle relazioni di conformità.

Oggi, i gatekeeper designati dovranno inoltre presentare alla Commissione una descrizione, sottoposta ad audit indipendente, delle tecniche utilizzate per la profilazione dei consumatori, unitamente ad una versione non riservata della stessa.

La Commissione analizzerà scrupolosamente le relazioni di conformità e valuterà se le misure attuate sono efficaci ai fini del conseguimento degli obiettivi dei pertinenti obblighi previsti dal regolamento sui mercati digitali.

Le possibili sanzioni

Qualora sospetti l’esistenza di una violazione del regolamento sui mercati digitali, la Commissione può avviare un procedimento per indagare sulla potenziale violazione.

In caso di violazione, la Commissione può infliggere ammende per un importo che può arrivare fino al 10 % del fatturato mondiale totale dell’impresa, percentuale che può aumentare fino al 20% in caso di recidiva. È prevista anche una penalità di mora fino al 5% del fatturato medio giornaliero.

Inoltre, nell’eventualità di violazioni sistematiche, alla Commissione è conferito anche il potere di imporre misure correttive aggiuntive, quali l’obbligo per un gatekeeper di vendere un’impresa o parti di essa o il divieto per il gatekeeper di acquisire altri servizi connessi all’inosservanza sistemica.

Le parole di Vestager, Commissario UE per la concorrenza

Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la Concorrenza nell’Unione Europea, ha dichiarato:

“A partire da oggi, tutti i gatekeeper che abbiamo designato sei mesi fa dovranno ottemperare al regolamento sui mercati digitali. La nuova serie di norme che abbiamo messo a punto renderà i mercati online più aperti e contendibili, in modo che anche le piccole imprese innovative abbiano buone possibilità di affermarsi e prosperare. Anche in quanto consumatori, disporremo di un numero maggiore di opzioni accessibili online. Ciò cambierà profondamente il funzionamento dei mercati online e aprirà il mercato digitale, a vantaggio di tutti gli operatori e degli utenti europei.”