Boschi: “Temo la rottura nel Governo, ma non vogliamo dare i pieni poteri a Conte”

Italia Viva alza la voce, e lo fa con la capogruppo alla Camera dei deputati, Maria Elena Boschi, che ha spiegato al Corriere il pensiero dei renziani: "Noi non stiamo sfidando il premier, stiamo solo difendendo le istituzioni di questo Paese: non abbiamo voluto dare i pieni poteri a Salvini, non intendiamo darli a Conte". La polemica è scoppiata su vari fronti all'interno del Governo, quello a cui fa riferimento Boschi è il tema Recovery fund e, nello specifico, come verranno gestiti e utilizzati i soldi che arriveranno dal piano Next Generation Eu. La deputata di Italia Viva ha lamentato il fatto che il presidente del Consiglio "ha fatto un’intervista sabato per dire che aveva già deciso tutto, che si sarebbe creata una governance con trecento consulenti, che i progetti erano già stati predisposti con commissari in grado di avere poteri sostitutivi rispetto ai ministeri" e anche che "sono mesi che chiediamo una discussione parlamentare e scopriamo oggi un piano di cento pagine che commissaria i ministri con un emendamento in legge di Bilancio”.

"Se il premier vuole rompere ci dispiace, ma faccia pure – ha attaccato Boschi – Il richiamo alla responsabilità non può essere a senso unico". L'ex ministra e sottosegretaria ci ha tenuto a precisare che l'intenzione non è alzare i toni del dibattito, ma "siamo in presenza di un fatto gravissimo, non è possibile che il premier sostituisca il governo con una task force, i servizi segreti con una fondazione, le sedute parlamentari con le dirette Facebook". Domani è il giorno chiave per la tenuta del Governo, perché alla Camera si vota sulla riforma del Mes: il centrodestra compatto ha dichiarato che voterà contro, ma soprattutto un'ampia delegazione di grillini ha fatto sapere che bloccherà la riforma in Aula. Secondo la deputata renziana, "dire no ai soldi per la sanità pubblica in nome di un interesse ideologico è masochismo". E sul rischio che il Governo vada incontro a una rottura su questo tema, Boschi va dritta al punto: "Spero di no, ma temo di sì".

Sul Recovery Fund e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, secondo Boschi "davanti a questa emergenza la maggioranza di governo ha il dovere di proporre un piano serio al Paese" ma "noi siamo ancora fermi quando gli altri già stanno correndo sui progetti". Ad esempio la Francia "ha un piano fatto molto bene ed è pronto già da settimane". L'invito che l'ex ministra fa al Governo è quello di "sbloccare le opere, liberare risorse, aiutare chi non ce la fa". Ci sono "duecento miliardi che vengono dall’Europa: non possiamo sprecarli, men che mai adesso".