4.151 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morta a 16 anni Rania, la star di TikTok affetta da invecchiamento precoce

Lutto nel mondo dei social: è morta a soli 16 anni Rania, star di TikTok affetta della sindrome di Hutchinson-Gilford, nota anche come progeria, che causa invecchiamento precoce. A darne l’annuncio è stato l’amico youtuber gamemixtreizeoff, con cui la ragazza aveva condiviso numerosi video di grande successo.
A cura di Ida Artiaco
4.151 CONDIVISIONI
Immagine

È morta a soli 16 anni Rania, star francese di TikTok affetta da invecchiamento precoce. A darne l'annuncio è stato l'amico youtuber gamemixtreizeoff, con cui la ragazza aveva condiviso numerosi video di grande successo sulla piattaforma amata dai giovani. Rania soffriva della sindrome di Hutchinson-Gilford, nota anche come progeria, che non solo la faceva sembrare molto più grande dell'età che aveva ma che gli causava deformità nel cranio e negli arti. La sua scomparsa è stata seguita con grande cordoglio sui social network, dove era molto conosciuta. Solo su TikTok aveva circa 871.000 follower e tramite il suo canale Youtube , Didek 74, con 317.000 iscritti, lanciava quotidianamente messaggi di speranza e buonumore, ispirando i suoi fan a dare  sempre il massimo in tutto. I funerali si terranno in Alta Savoia questo pomeriggio, nel rispetto delle regole anti-Coronavirus. "Il suo esempio resterà per sempre nei nostri cuori", ha scritto centinaia di migliaia di utenti sui social.

Rania era considerata un simbolo di resilienza, il suo entusiasmo per la vita e il suo carattere gli permettevano di superare la sua malattia, non solo per se stessa, ma anche di fronte al mondo. L'adolescente aveva una grave disfunzione genetica nota come progeria, una malattia rarissima caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento precoce nei bambini, che colpisce un minore ogni 4-8 milioni di nati. In tutto il mondo ci sono circa 70 bambini affetti da questa sindrome. Attualmente in Italia ci sono 5 casi di progeria. Tra questi era diventato famoso l'italiano Sammy Basso, che ha anche fondato un'associazione per far conoscere la malattia e raccogliere fondi da destinare alla ricerca.

4.151 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views