466 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Omicidio Giulia Cecchettin

Filippo Turetta aveva cercato sul web informazioni su kit di sopravvivenza e itinerari in montagna

Il ragazzo, accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, aveva cercato sul web informazioni su kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in alta montagna.
A cura di Davide Falcioni
466 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Filippo Turetta, lo studente veneto di 22 anni scomparso da sabato scorso, 11 novembre, e accusato di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin e poi di averne occultato il corpo in un canalone del lago di Barcis, aveva cercato sul web informazioni su kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in alta montagna. È quanto emerso dall'analisi dei dispositivi informatici del giovane, di cui si sono perse le tracce ormai da otto giorni. Stando a quanto emerso dall'esame dei suoi pc e tablet, Turetta aveva cercato anche itinerari estremi nel versante tirolese meridionale dell’Austria. Proprio l’area in cui nelle scorse ore sono state estese le ricerche.

Nei confronti del 22enne è stato da giorni spiccato un mandato di arresto europeo, ma i territori su cui si stanno concentrando le ricerche sono il Tirolo orientale, l’Alta Val Pusteria in Alto Adige e la Carinzia. Zona, quest’ultima, in cui l’auto del giovane è stata immortalata dalle telecamere. La Grande Punto nera è targata FA015YE, e stando alle fonti investigative avrebbe attraversato domenica scorsa il confine italo-austriaco di Tarvisio per poi continuare in direzione Villach, quindi Lienz nel Tirolo orientale a circa mezz’ora di auto da Prato alla Drava in Alto Adige. Tra Villach e Lienz le strade possibili sono tre: una a scorrimento veloce e le altre due in montagna. A quanto pare Turetta è un amante delle escursioni e conosce le zone in cui è stata avvistata la sua vettura.

"È chiaro che prima o poi verrà ritrovato: è molto meglio che nel suo interesse si consegni", ha dichiarato in tv il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi. "È un appello – ha spiegato il magistrato ai giornalisti – al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti". "Speravamo di non dover dare questa notizia – ha aggiunto, riferendosi al ritrovamento del corpo di Giulia – ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca".  Anche i genitori di Filippo hanno rivolto un appello al figlio tramite il loro avvocato: "Filippo si avvicini alle forze dell'ordine e si costituisca, assumendosi le proprie responsabilità".

466 CONDIVISIONI
236 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views