Alfa Romeo 33 Stradale, il mito rivive anche in elettrico

La Casa del Biscione svela la sua nuova "arma": una supercar da brivido offerta sia con il V6 a benzina che 100% elettrica
Alfa Romeo 33 Stradale, il mito rivive anche in elettrico
Andrea Brambilla
5 min

Il fascino del brand Alfa Romeo e la sua storia tornano a rivivere dopo 50 anni con la nuova 33 Stradale, una vettura realizzata in soli 33 esemplari, più uno che resterà di proprietà della Casa del Biscione, e che trasforma l’unicità dei singoli esemplari in opere d’arte. In questa operazione di c’è tutta la genialità del suo AD, Jean-Philippe Imparato che, da profondo conoscitore del brand, ha saputo unire sapientemente tanti elementi, di ieri e di oggi di Alfa Romeo, come la creazione della “Bottega”, una filosofia ispirata ai carrozzieri degli anni '60, dove un team di professionisti ha lavorato a stretto contatto con i clienti, le vetture sono già tutte vendute. E per non lasciare nulla al caso la sede della Bottega è la Sala del Consiglio del Museo di Arese, dove nel 1967 era stato approvato il progetto della vettura.

33 Stradale, la supercar si ispira al passato

“Con la nuova 33 Stradale abbiamo voluto creare qualcosa che fosse all’altezza del nostro passato, al servizio del Marchio, di cui gli Alfisti potessero essere orgogliosi. - ha dichiarato l’AD di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato alla presentazione della vettura ieri al Museo di Arese - Questo risultato poteva essere raggiunto soltanto grazie alla competenza, il rigore e la passione del nostro Team, con il supporto di un gruppo dirigenziale che ha la chiara ambizione di contribuire a scrivere il futuro del Marchio, nel totale rispetto della sua storia unica. È la prima “fuoriserie” del Marchio dal 1969, e prometto non sarà l’ultima”.

La nuova 33 Stradale s’ispira, non solo nel nome, al modello storico del 1967, una vettura di cui probabilmente ai tempi in Alfa non ne era stato ben compreso il suo valore e che oggi è una delle auto più ricercate dai collezionisti. Derivata dalla plurivittoriosa vettura da corsa Tipo 33 la 33 Stradale fu realizzata in soli 18 esemplari nel suo elegante design da Franco Scaglione, di cui uno custodito nel Museo di Arese. Sei esemplari però vennero utilizzati per realizzare altri prototipi.

Il design della nuova Alfa Romeo 33 Stradale nasce nel Centro Stile Alfa Romeo, con i designer che hanno lavorato per rendere unica questa “fuoriserie” coniugando bellezza e prestazioni con una grande attenzione alle proporzioni della vettura che rispecchiano anche l'originale, mantenendo ed enfatizzando alcuni elementi tipici del brand Alfa Romeo. Il design frontale della vettura è possente e muscoloso con al centro l'iconico scudetto Alfa Romeo mentre i gruppi ottici hanno una forma ellittica particolare. Lateralmente la vettura è slanciata con le porte ad apertura ad ali di farfalla e due ampie prese d’aria per il motore che è in posizione centrale. Il posteriore ha una coda tronca con una linea a V e fari rotondi di chiara ispirazione retrò. Il tetto trasparente permette agli occupanti una completa visione esterna e una sensazione di essere immersi nella strada.

Aerodinamica e prestazioni da brivido per la nuova Alfa

Tre i colori di carrozzeria esclusivi che richiamano la storia della 33 Stradale. Il Rosso Alfa pastello, il Blu Reale o un Rosso tinted clearcoat chiamato Villa d’Este. Grazie ad un’attenta cura dei dettagli aerodinamici il coefficiente di resistenza è di solo 0,375. La vettura ha il telaio ad H in alluminio e la monoscocca in fibra di carbonio garantendo rigidità e leggerezza. Gli interni hanno un design essenziale e sono disponibili in due allestimenti Tributo con pelle e alluminio e Alfa Corse con fibra di carbonio e Alcantara. Anche qui ritroviamo due elementi iconici delle auto del Biscione, il cruscotto a cannocchiale e il volante sportivo con tutti i comandi.

L’Alfa Romeo 33 Stradale offre ai clienti una doppia scelta nella motorizzazione. Un “tradizionale” propulsore biturbo 3.0L V6 da oltre 620 cv, con cambio DCT a 8 velocità, trazione posteriore e differenziale elettronico a slittamento limitato. Il propulsore è centrale montato trasversalmente e consente alla vettura di raggiungere 333 km/h di velocità massima con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. Due le modalità di guida impostabili, Strada e Pista, attraverso interruttori posti sul tunnel centrale che agiscono su diversi parametri della vettura come motore, sospensioni.

La seconda opzione è di un motore elettrico con una potenza di oltre 750 cv e autonomia stimata in 450 km... Il prezzo? Oltre il milione e mezzo di euro ma ogni vettura è unica e “firmata” dal suo proprietario.

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