Inter-Roma 0-0: super Mirante, Conte a +2 sulla Juve

Due grandi parate del sostituto di Pau Lopez consegnano un punto ad una Roma incerottata ma che con personalità esce imbattuta dal Meazza
Inter-Roma 0-0: super Mirante, Conte a +2 sulla Juve© Inter via Getty Images
Vladimiro Cotugno
4 min

Senza Pau Lopez ci pensa Mirante a fermare l'Inter: due grandissimi interventi ad inizio partita e ripresa permettono ad una Roma incerottata di uscire imbattuta dal Meazza, spegnendo le bocche di fuoco di Conte a secco per la prima volta in stagione. Giallorossi a sprazzi con gran qualità di gioco, con uno Zaniolo forzato centravanti per oltre un'ora prima di veder entrare uno Dzeko spento dall'influenza, padroni di casa che recriminano sugli errori di Lukaku, Vecino e di Lautaro nel finale di gara. Nerazzurri ora a +2 sulla Juve, in attesa della grande sfida dell'Olimpico. 

Super Mirante, Santon e Candreva ko. Inter, che occasioni!

Assenze pesanti in casa Roma: Fonseca deve rinunciare almeno dal primo minuto al debilitato Dzeko e a Pau Lopez, Mirante tra i pali e Zaniolo nell'inedito ruolo di ultimo terminale offensivo. Per Pellegrini prima volta da capitano. Conte, con il Barcellona all'orizzonte, sceglie Candreva e Biraghi sugli esterni. Primo sussulto di San Siro al 7', un errore di Veretout libera il sinistro di Lukaku in piena area, Mirante è super ad allungarsi in tuffo e a respingere a mano aperta. Dal corner poi altra azione pericolosa nerazzurra fermata da un fuorigioco. Si fa vedere la Roma con Perotti, ma è Santon a prendersi la scena suo malgrado al quarto d'ora: problema muscolare, l'ex della sfida lascia il campo a Spinazzola. Sotto gli occhi di Totti, in tribuna a San Siro, Zaniolo si destreggia con forza nel ruolo di centravanti, mettendo paura ad Handanovic al 19': palla bloccata a terra con qualche difficoltà, è l'inizio di un dominio giallorosso sulla partita che però non si concretizza, nonostante un paio di belle verticalizzazioni di Pellegrini. L'Inter si rivede passata la mezz'ora: Brozovic spara una punizione sulla barriera, Biraghi chiede un rigore per una trattenuta di Spinazzola, Lukaku - ben controllato da Smalling - non riesce a finalizzare l'assist di Vecino. Rischia grosso la Roma prima dell'intervallo: due errori imbarazzanti di Perotti e di Mirante in disimpegno regalano due occasioni d'oro a Lukaku e Brozovic, entrambe non sfruttate, poi è Mancini a stendere Lautaro lanciato a rete ma il gioco è fermo per un fallo di mano precedente dell'argentino. Anche Conte perde un pezzo, Candreva costretto a uscire per un problema alla schiena, dentro Lazaro.

Ancora Mirante decisivo. Dentro Dzeko, che errore Lautaro 

Si riparte come nel primo tempo, con un intervento eccezionale di Mirante che nega a Vecino il vantaggio dopo lo splendido suggerimento di Borja Valero. Passato lo spavento la Roma si rimette a giocare e, che sia di rimessa o di manovra, riesca ad arrivare in area Inter ma senza precisione nell'ultimo passaggio o nella finalizzazione. Arrivano i primi gialli del match, Godin e Lazaro, si arriva all'ultima mezz'ora: al 68' fuori Perotti e dentro Dzeko, un minuto dopo Spinazzola chiude alla disperata su Lautaro solo davanti a Mirante, palla che gli rimbalza sul braccio con il Toro che chiede il rigore e l'arbitro che lascia continuare. Conte richiama Borja Valero per inserire Asamoah, Mancini finisce sul taccuino di Calvarese per un fallo su Lautaro Martinez che a due minuti dal termine cicca clamorosamente l'assist di Vecino che poteva valere il gol vittoria. L'assalto finale nerazzurro spaventa ma non fa male ai giallorossi che escono con un punto importante dal Meazza, fermando la corsa della capolista che ora può subire il controsorpasso juventino.


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