23 aprile 2019 - 21:00

Scambiato per un ladro, 18enne chiede un miliardo di dollari ad Apple

Il ragazzo a novembre era stato arrestato a New York con l'accusa di aver rubato in diversi Apple Store. Il sistema di sicurezza aveva però erroneamente associato il suo nome al volto del vero ladro

di Enrico Forzinetti

Scambiato per un ladro, 18enne chiede un miliardo di dollari ad Apple
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Uno scambio di persona potrebbe costare davvero caro ad Apple. Uno studente di New York di 18 anni ha fatto causa per un miliardo di dollari al colosso di Cupertino per averlo erroneamente individuato come responsabile di alcuni furti avvenuti all’interno degli Apple Store. Come conseguenza il giovane era stato arrestato nello scorso novembre mentre si trovava in casa. Il legale di Ousmane Bah ha però fatto subito notare alcune incongruenze: nel fascicolo degli inquirenti è presente una foto del ladro che non combacia con il volto del ragazzo. Inoltre uno dei furti di cui è accusato, avvenuto a Boston, è stato portato a termine mentre il giovane si trovava a un ballo di fine anno a Manhattan. 

La possibile spiegazione

Come appare evidente, si tratta di un errore commesso dal sistema di riconoscimento facciale utilizzato da Apple per individuare persone potenzialmente pericolose che si avvicinano agli Store. La tecnologia è però stata tratta in inganno dopo la perdita da parte del ragazzo del visto per motivi di studio negli Usa.  La persona che gliel’ha rubato, o che l’ha trovato casualmente, ha utilizzato il documento per farsi identificare all’interno di uno dei negozi Apple. A quel punto però il sistema di riconoscimento ha associato il volto di questo ladro al nome di Ousmane Bah, portando così all’arresto della persona sbagliata. Apple ha poi precisato che non usa la tecnologia di riconoscimento facciale nei propri Store.

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