21 agosto 2019 - 16:41

MotoGp, Rossi: «Silverstone mi piace, è vecchio stile e naturale»

Il Dottore conta sulla pista inglese per verificare i miglioramenti della Yamaha. Attenzione al meteo: un anno fa la gara fu annullata per pioggia e scarso drenaggio

di Paolo Lorenzi

MotoGp, Rossi: «Silverstone mi piace, è vecchio stile e naturale»
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«Mi piace perché è un circuito vecchio stile…». Prego astenersi dalle facili battute: Valentino Rossi ha sempre prediletto le piste «al naturale», quelle che seguono l’andamento del terreno, piuttosto che quelle disegnate al computer dai maghi dei tracciati moderni. Il riferimento all’età è quindi puramente casuale e lo dimostra il bilancio delle ultime sue quattro gare sull’impianto inglese, ricavato da un ex aeroporto militare: tre terzi posti (2014, 2106 e 2017) e una vittoria nel 2015.

«Lo metto tra i miei cinque circuiti preferiti», aggiunge il Dottore felice di ritrovare una pista amica per capire quanto la sua Yamaha sia migliorata. Gli indizi si erano visti in Austria, circuito sulla carta ostile alle Yamaha e dove invece le moto giapponesi sono arrivate a ridosso del vincitore Dovizioso: Rossi ha tagliato il traguardo a soli 8 secondi dal ducatista, quarto alle spalle di Fabio Quartararo, sul podio e primo delle Yamaha che hanno visto anche Viñales chiudere in quinta posizione. Un risultato ben augurante per il gran premio britannico.

Valentino ha poi spiegato come il miglior utilizzo dell’elettronica gli abbia assicurato un maggiore spunto in uscita di curva, non abbastanza per ricucire la distanza dalle velocissime Honda e Ducati, finite ai primi due posti, ma sufficiente per tenere un buon ritmo, migliore che in passato. Piccoli passi, in attesa di evoluzioni più radicali, attese però per la prossima stagione. In Gran Bretagna lui e Viñales arrivano quindi sulla scia delle buone impressioni ricavate al Red Bull Ring e sull’onda dei risultati precedenti.

Anche lo spagnolo ha infatti un ottimo feeling con Silverstone dove ha vinto la sua prima gara in Motogp nel 2016, l’anno prima di entrare nella squadra di Rossi, da lui preceduto sul podio inglese del 2017. Per la cronaca, l’anno scora il gran premio fu annullato causa pioggia (e per lo scarso drenaggio dell’asfalto). Il fondo è stato poi rifatto: un’incognita che si aggiunge a un programma davvero interessante che potrebbe regalare un’altra sfida tra Marquez e Dovizioso.

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