Marc Marquez non corre al Gp Olanda

di Paolo Lorenzi

Seconda rinuncia consecutiva per il pilota spagnolo della Honda, in profonda crisi: l’ultima caduta nelle qualifiche di ieri con il tamponamento di Bastianini

Marc Marquez non corre al Gp Olanda

Marc Marquez salterà anche il gran premio d’Olanda. Dopo il forfait in Germania della domenica prima, il campione spagnolo si trova costretto a gettare la spugna anche ad Assen. A differenza di quanto successo la settimana prima al Sachsenring (allora fu una sua decisione) questa volta sono stati i medici a dirgli di no. Troppe cadute — sette dal sabato tedesco — hanno lasciato il segno. Una caviglia gonfia, un pollice rotto, una costola fratturata, la lista si allunga di gara in gara. «Non sono arrivato fisicamente al cento per cento — ha spiegato Marquez — oltre alla distorsione e alla frattura del dito, questa settimana a Madrid hanno certificato anche la rottura di una costola che mi ha procurato molto dolore. Abbiamo deciso di non correre oggi per evitare che la situazione peggiori».

Scongiurata una nuova operazione

Sulle sue condizioni è poi intervenuto il dottor Angel Charte, il medico dell’organizzazione, che ai microfoni di Sky ha spiegato in dettaglio l'infortunio di Marquez: «A Madrid Marc ha iniziato a percepire dolore alle costole e anche difficoltà respiratoria. La radiografia non ha però evidenziato nessuna patologia. In Olanda il dolore è cresciuto e sabato era abbastanza incontenibile. S tamattina, dopo un’ulteriore revisione, abbiamo osservato che la frattura si era allargata e spostata con conseguente maggior dolore e un condizionamento della funzione polmonare. Pertanto abbiamo deciso che non potesse correre». Che cosa succederà a questo punto? “Lunedì 26 a Madrid Marc sarà sottoposto a una tac bidimensionale, ma non è prevista un’operazione. Nelle 5 settimane di pausa, prima della prossima gara, il pilota potrà essere curato».

Sabato aveva tamponato Bastianini

A ben vedere, Marquez avrebbe potuto rinunciare anche sabato. Dopo il tamponamento di Bastianini in qualifica, il morale era ormai finito sotto i tacchi. Troppi rischi, ogni volta che spinge lo spagnolo finisce a terra, ultimamente senza capire il motivo. Il quadro della crisi tecnica è drammatico quanto la sua condizione fisica. La Honda non riesce a fornirgli un mezzo all’altezza delle aspettative, i tempi per trovare una soluzione si allungano. Marquez ha già spiegato di correre più che altro per raccogliere dati utili ai tecnici, al fine di mettere a fuoco i problemi. Al Mugello ha incontrato i vertici giapponesi e ha chiesto una reazione decisa, ma la Honda sembra in balia di se stessa, e con tre piloti fuori combattimento (oltre a Marquez, sia Rins che Mir sono a casa convalescenti), sarà ancor più difficile ritrovare la rotta.

25 giugno 2023 (modifica il 25 giugno 2023 | 10:33)