Horner, sospesa dalla Red Bull la donna che lo aveva accusato

di Daniele Sparisci, inviato a Gedda

La notizia è confermata in ambienti Formula 1, la Red Bull non commenta. Secondo i tabloid britannici Geri Halliwell avrebbe avuto un ruolo nella vicenda

Horner, sospesa dalla Red Bull la donna che lo aveva accusato

È stata sospesa la dipendente della Red Bull che aveva accusato Christian Horner di «comportamento improprio» . La notizia è stata confermata al Corriere da ambienti F1 a Jeddah. Dalla Red Bull nessun commento:«Non possiamo commentare una vicenda interna relativa a un dipendente».

La collaboratrice, che ha lavorato in azienda fino a pochi giorni fa, aveva accusato il team principal spingendo la multinazionale delle bevande energetiche e da lì era stata aperta un'indagine interna che ha portato al proscioglimento del capo della scuderia di Formula 1. L’esito di un report compilato da legali esterni era stato comunicato in extremis poco prima del via del primo Gp della stagione in Bahrain. E ora i tabloid britannici come il Sun fanno notare come questa sia una «vittoria per Geri Halliwell», l'ex Spice Girl e moglie di Horner che si era fatta vedere a Sakhir con il marito e mostrando un tentativo di riconciliazione.

La donna è stata sospesa ma, a quanto sembra, riceverà lo stipendio. L’allontanamento sarebbe stato dettato da motivi di opportunità, Horner invece da quando è cominciata l’inchiesta è rimasto sempre al suo posto. Dopo la conclusione dell’inchiesta una mail anonima aveva diffuso chat e foto scambiate fra la dipendente e il suo ex capo. Contenuti spediti anche ai vertici di Formula 1 e Fia dai nemici di Horner che hanno incontro il capo della Red Bull, la Federazione non ha aperto procedimenti formali.

Da Jeddah ha parlato Christian Horner nella conferenza stampa dei team principal, commentando gli attacchi di Jos Verstappen («Se resta la squadra salterà in aria») : «Quelle parole sono state pronunciate dopo una discussione, ora siamo tutti concentrati sul vincere quante più gare possibili. Abbiamo parlato dopo il Gp, mi sono congratulato per la vittoria di suo figlio. Abbiamo tutti lo stesso interesse: che è vincere». Il manager inglese ha poi aggiunto: «L’inchiesta è stata aperta e poi chiusa, dobbiamo mettere una linea e andare avanti». Sulla sospensione della dipendente ha detto: «Non posso commentare nulla, è una vicenda confidenziale fra l’azienda e il lavoratore. Non ho la libertà di poterne parlare».


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7 marzo 2024 (modifica il 7 marzo 2024 | 18:00)