Fiorentina-Inter risultato 0-1: gol di Lautaro, Inzaghi scavalca la Juventus in testa

di Paolo Tomaselli, inviato a Firenze

Missione compiuta per l’Inter che, trascinata dal solito Lautaro Martinez, batte la Fiorentina 1-0 e vola a +1 sulla Juventus in attesa del big match. Nico Gonzalez sbaglia un rigore

Fiorentina-Inter risultato 0-1: gol di Lautaro, Inzaghi scavalca la Juventus in testa

I muscoli dell’Inter, quando c’è da arrampicarsi di nuovo in vetta a più 1 sulla Juve (con una partita da recuperare), si vedono tutti: la squadra di Inzaghi passa anche a Firenze con il classico gol di Lautaro a inizio partita e mostra una grande capacità di soffrire e, se serve, anche di essere brutta, ma efficace. La Fiorentina, che protesta per un possibile rigore nel primo tempo (Bastoni trattiene Ranieri), ne ottiene uno grazie alla Var a metà ripresa (pugno di Sommer in uscita su Nzola), ma Gonzalez tira piano e poco angolato, facendosi parare il tiro dallo svizzero.


Un colpo da ko, che pesa sulla serata e sulla lotta scudetto, perché dopo il pareggio juventino con l’Empoli, l’Inter riesce a presentarsi allo scontro diretto di domenica a San Siro di nuovo davanti, nonostante l’asterisco: se il duello è anche psicologico, questo può essere uno snodo importante, anche perché la vittoria nerazzurra arriva senza due pezzi grossi come Calhanoglu e Barella e — nel finale — con Lautaro, Thuram e Pavard sostituiti da Inzaghi, che investe sempre più nella sua rosa extralarge. E incassa i dividendi.

Questa Fiorentina che attacca a testa bassa e si espone molto, sembra un avversario gestibile per i nerazzurri. Però non è solo una questione di contropiede, arte che l’Inter padroneggia, ma anche di equilibri. Per questo, nonostante i due innesti di Frattesi e Asllani, Inzaghi lancia anche Augusto al posto di Dimarco perché ha bisogno di un contrappeso a sinistra per coprire le discese di Bastoni e anche per dare una mano in copertura al giovane albanese, che non garantisce lo stesso controllo del turco. Difatti l’Inter non riesce a tenere il pallone come vorrebbe e agisce come un pugno che si stringe davanti alla sua area e si apre in ripartenza. Se poi Quarta perde palla e lancia Lautaro verso la porta, per il Toro è più facile: ma sulla prima occasione Terracciano si supera. Tre minuti dopo è Thuram a partire per la tangente, lanciato da Darmian: sul cross per Augusto, il salvataggio di Faraoni vale un gol.

Ma lo scampato pericolo per la Fiorentina dura un amen: sul corner di Asllani, Lautaro si libera di Parisi con decisione e mestiere (tra la rabbia viola per la spinta) e fa un capolavoro con una girata di testa sul primo palo, distante dalla porta: merce da bomber purissimo, uno da 19 gol in 19 partite. Frattesi spreca il raddoppio servito di tacco da Thuram (bravo Terracciano) e subito dopo Sommer mette il guantone in controtempo e salva su Bonaventura. La pressione viola cresce e Bastoni in mischia in area trattiene con due braccia Ranieri, che cade: Aureliano giudica non da rigore l’intensità del contatto, scatenando le proteste fiorentine. Il forcing però non si ferma, perché l’Inter non riesce a tenere il pallino in mano e ancora Bastoni in scivolata salva su Nzola.

Anche la ripresa per l’Inter è quasi tutta di sofferenza (Arnautovic, segna ma c’è fuorigioco di Mkhitaryan), la Fiorentina è generosa, imprecisa, anche se Pavard salva due volte in area, e un po’ sfortunata. Il rigore-flop dello specialista Gonzalez, al rientro dopo 45 giorni, è l’istantanea della sua serata. E anche del controsorpasso nerazzurro.


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28 gennaio 2024 (modifica il 28 gennaio 2024 | 23:17)