Santoriello, il pm dell’inchiesta Prisma sulla Juventus: «Odio i bianconeri». E poi: «Non ho niente da dire»

di Filippo Bonsignore

Spunta un vecchio video del 2019 in cui, a un convegno, il pm Santoriello scherzando diceva: «Sono anti-juventino, tifosissimo del Napoli, sono contro i latrocini in campo eppure mi è toccato scrivere archiviazioni». Il ministro Abodi: «Ho visto e segnalato»

Santoriello, il  pm dell’inchiesta Prisma sulla Juventus: «Odio i bianconeri». E poi: «Non ho niente da dire»

«Tifo Napoli e odio la Juventus». Così parlava, nel giugno 2019, Ciro Santoriello, il pubblico ministero di Torino che, insieme ai colleghi Mario Bendoni e Marco Gianoglio, sta conducendo l’inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus che ha portato al rinvio a giudizio degli ex vertici del club bianconero e, dal punto di vista sportivo, alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d’appello.

Oggi il pm Santoriello — che ha simbolicamente ricevuto un Tapiro da Striscia la notizia lasciato davanti al Palagiustizia — ha preferito non commentare: «Le mie parole sulla Juventus? Non ho niente da dire». In serata ha invece commentato il nuovo chief football officer della Juventus, Francesco Calvo: «Le frasi del pm Santoriello? Credo che alcune parole estrapolate dal loro contesto possano assumere significati diversi rispetto al loro senso corretto. Vale per la Juve e le persone coinvolte nelle indagini e anche per questo caso però la Juventus pretende rispetto».

Ma cosa aveva detto Santoriello? Un video circolato sui social (come il post anti-Juve di Vincenzo Cesaro del Collegio di garanzia del Coni) ha scatenato la polemica e l’indignazione dei tifosi juventini: è relativo ad un convegno del giugno di quattro anni fa, svoltosi a Milano, sul tema dei bilanci e delle plusvalenze. Dalle immagini e dalle risate di sottofondo si intuisce un clima disteso, tanto che in un altro video un relatore scherza con lo stesso Santoriello dicendo: «Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia Pm e io avvocato, lei tifa Napoli e io tifo Inter».

Santoriello però aggiunge altre considerazioni, sempre in un contesto tra le risate generali: «Come presidente di una società di calcio — dice — non sono bravo se faccio gli utili ma se contestualmente vinco gli scudetti. A volte però c’è un rapporto di incompatibilità tra le due cose». Poi sulle sue passioni calcistiche afferma: «Io non è che segua... Sì vabbè lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero... sono antijuventino, contro i latrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni».

La bufera sui social si è immediatamente scatenata, con migliaia di post di tifosi juventini, e alla fine è intervenuto anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, con un tweet: «Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui».

Il caso politico

A rincarare la dose ci pensa Maurizio Paniz, presidente dello Juventus club Parlamento, avvocato ed ex deputato di Forza Italia: «Io penso che sia un atto di rilevante gravità che un pm si esprima in quei termini nei confronti di una realtà che sta indagando. Non avrebbe mai dovuto assumere questo incarico a fronte delle affermazioni fatte e conseguentemente deve trarre l’opportunità di dimettersi dall’inchiesta. Mi auguro che il Csm apra un fascicolo, un’inchiesta e assuma i provvedimenti conseguenti».

7 febbraio 2023 (modifica il 7 febbraio 2023 | 21:24)