Samardzic e Inter, trattativa saltata. Il papà: colpa di Pimenta

di Salvatore Riggio

Il papà del centrocampista dell’Udinese: «L’Inter trattava con Pimenta ma lei non c’entrava nulla. Non è stata una questione di soldi». La replica di Rafaela: «No, loro hanno avanzato richieste che non condividevo e io mi sono fatta da parte»

Samardzic e Inter, trattativa saltata. Il papà: colpa di Pimenta

Botta e risposta tra Mladen Samardzic, papà di Lazar, centrocampista dell’Udinese, e Rafaela Pimenta sull’affare saltato con l’Inter. Ha iniziato il padre del giocatore: «Il club nerazzurro voleva chiudere con Rafaela Pimenta ma lei non c’entrava nulla, l’ho vista una volta sola in vita mia, non so come si sia infilata», ha detto a Sportitalia.

L’accusa

Secondo il papà di Samardzic «l’Inter ha fatto un errore: ha chiuso l’affare con una persona che non aveva il permesso per farlo». Ed ecco perché tutto è poi saltato: «Quando ho ricevuto la bozza di contratto dall’Inter e abbiamo visto che c’era lei come intermediaria e rappresentante di Lazar, abbiamo chiesto che questo fosse cambiato». Per il padre di Samardzic non è stata una questione di soldi: «Io ho detto ‘scusate mi dispiace ma è un errore, se voi avete delle prove riguardo questa cosa ok, ma visto che non le avete non è colpa nostra’. Mi dispiace, ma abbiamo dimostrato che noi volevamo andare all’Inter e che non abbiamo mai parlato di soldi».

Il colloquio con Ausilio

Così la rottura sarebbe avvenuta alla sua richiesta di vedere i numeri del contratto: «La prima volta che mi sono seduto nell’ufficio dell’Inter, ho detto a Piero Ausilio: “Guarda, io non ho mai visto nessun contratto finora, nessuna offerta”. Allora lui me l’ha stampata in quell’appuntamento e io gli ho detto: “Ecco, ora è la prima volta che vedo questi numeri”. Ed è finito tutto, ha detto che non avevamo più nulla di cui discutere, ha detto che l’Inter ha 150 anni di storia, che ha fatto la finale di Champions. E io gli ho risposto ‘Certo hai ragione, ma qui c’è stato un errore di comunicazione, mi spiace’. Noi non abbiamo nulla di cui pentirci perché non avremmo potuto fare nient’altro, visto che l’Inter non voleva parlare con noi».

La replica di Pimenta: tutto falso

La replica di Rafaela Pimenta, la donna che ha ereditato l’impero di Mino Raiola, non si è fatta attendere: «Mi dispiace che il papà di Samardzic abbia giustificato le sue decisioni con questi argomenti. Per me parlano i fatti. Dall’incontro avuto con lui e la moglie insieme a Kolarov nel mio ufficio a Montecarlo, alle tante chiamate fatte insieme ai diversi club, alla sua richiesta rivolta all’Udinese di parlare direttamente con me. E ancora: il nostro appuntamento insieme presso la sede dell’Inter, gli ok dati all’Inter, i brindisi con lui e la moglie in un hotel di Milano, la videochiamata con il figlio per organizzare le visite mediche, l’arrivo di altri familiari e del cameraman per le riprese video. Dopo tutto questo, il papà ha avanzato delle richieste che io non condivido nella sostanza e nella forma e in quel momento ho deciso di farmi da parte». Resta l’affare saltato, con Samardzic rientrato a Udine e ora corteggiato dalla Lazio.

22 agosto 2023 (modifica il 22 agosto 2023 | 16:00)