Napoli-Empoli, risultato 2-0: Lozano e Zielinski per la decima vittoria consecutiva

di Ciro Troise

La squadra di Spalletti soffre soprattutto nel primo tempo, di fronte ha un avversario che si difende molto bene e rende la vita difficile ai partenopei. Nella ripresa espulso Luperto

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Il Napoli porta a casa la decima vittoria consecutiva in campionato, quando s’avvicina la lunga sosta per il Mondiale blinda il vantaggio sul Milan prima di salutare il proprio pubblico sabato contro l’Udinese. Il ritmo è impressionante, con 38 punti su 42 conquistati nelle prime quattordici giornate. La partita per poco più di un’ora si svolge dentro questo schema: l’Empoli difende in maniera ordinata, il Napoli fa fatica a trovare spazi, ha bisogno delle risorse dalla panchina per vincere la partita. Con i subentranti ha portato a casa undici gol in questa stagione, Spalletti sottolinea l’impatto delle sue scelte: «Si vede che i cambi hanno inciso, c’è stata maggiore freschezza». Zanetti sceglie il doppio trequartista, Baldanzi scherma Lobotka rallentando il palleggio del Napoli e Bajrami prova a porsi come sfogo per eventuali ripartenze. L’Empoli fa un po’ come lo Spezia al Maradona, non dà profondità, addormenta la partita e il Napoli costruisce meno occasioni rispetto ad altre gare. Nel primo tempo gli uomini di Spalletti hanno all’attivo due palle-gol, entrambe con Raspadori protagonista.

La ripresa comincia con ritmi più alti ma la musica della partita non cambia. Il Napoli costruisce una palla-gol sull’asse Mario Rui-Raspadori-Anguissa che va al tiro ma non trova la porta. L’Empoli tenta qualche ripartenza, sugli sviluppi di un’azione nata da una palla recuperata nella trequarti del Napoli Bandinelli calcia a lato. Le palle inattive possono essere una soluzione per gli uomini di Spalletti, Osimhen sul gioco aereo è un pericolo ma non trova la porta. Intorno all’ora di gioco i due allenatori intervengono sulla partita, Zanetti vuole forze fresche in attacco e inserisce Lammers per Satriano, Spalletti fa tre cambi: dentro Lozano, Zielinski ed Elmas per Politano, Ndombele e Raspadori.

L’episodio che cambia la partita arriva al 67’, Lozano crossa da destra, Marin anticipa Osimhen che gli ruba il pallone, prende posizione e viene agganciato dal centrocampista dell’Empoli. L’arbitro Pairetto assegna il rigore: il contatto c’è, sull’entità decide il direttore di gara e, quindi il check del Var conferma il tiro dal dischetto. Dal dischetto va Lozano, quinto rigorista stagionale, Vicario riesce solo a toccare il pallone che s’insacca alle sue spalle. Il Chucky determina anche la seconda ammonizione di Luperto che gli rifila un pestone. L’Empoli in inferiorità numerica può solo chiudere gli spazi confidando in qualche errore del Napoli per provare ad impensierire Meret e compagni. Il Napoli macina occasioni ma fa fatica a far gol, Osimhen di testa sul secondo palo schiaccia il pallone, Vicario e Stojanovic riescono ad intervenire nell’area piccola. Zielinski fa le prove generali del gol: all’87’ calcia alto ma un minuto dopo mette la partita in cassaforte. Lozano punta Parisi e disegna una traiettoria per il centrocampista polacco che fa 2-0. Nel finale c’è spazio anche per una parata di Meret su tiro di Bajrami prima che il triplice fischio dell’arbitro Pairetto apre la festa del Maradona.

8 novembre 2022 (modifica il 8 novembre 2022 | 21:50)