Sorteggio calendario di serie A 2022-23: criteri, novità e dove vederlo in tv

di Salvatore Riggio

Oggi alle 12 verranno decisi i giorni delle partite. Si comincia il 13 agosto e si finisce il 4 giugno, in mezzo 4 turni infrasettimanali e la pausa Mondiale dal 10 novembre al 3 gennaio

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Archiviato l’ultimo campionato, vinto dal Milan di Stefano Pioli con 2 punti di vantaggio sull’Inter, c’è grande attesa per il sorteggio del calendario della prossima serie A. Appuntamento oggi alle 12: in diretta televisiva su Dazn e TimVision e sul canale Youtube della Lega serie A. I turni di campionato saranno ancora una volta asimmetrici tra andata e ritorno, con inizio fissato nel weekend 13-14 agosto e chiusura in quello del 3-4 giugno. Da ricordare che, per la prima volta nella storia del calcio, ci sarà un’interruzione del campionato tra autunno e inverno per i Mondiali di Qatar 2022 (21 novembre-18 dicembre: non giocherà l’Italia di Roberto Mancini dopo il k.o. a Palermo il 24 marzo nella semifinale playoff contro la Macedonia del Nord, 1-0).

Le squadre

Queste le 20 squadre partecipanti al torneo 2022-2023: Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina, Atalanta, Verona, Torino, Sassuolo, Udinese, Bologna, Empoli, Sampdoria, Spezia e Salernitana. A queste si aggiungono le tre neopromosse: Lecce, Cremonese e Monza. Il club brianzolo di Silvio Berlusconi è al debutto in assoluto nella massima serie.

Novità

La novità principale del prossimo campionato sarà il ritorno dello spareggio in caso di arrivo a pari punti per assegnare lo scudetto e per decidere le retrocessioni (fino a quest’anno vinceva il tricolore, o si salvava dalla B, chi era in vantaggio negli scontri diretti): rimarrà, invece, in vigore la regola dei confronti diretti o della classifica avulsa (a cui si aggiungono in caso di parità gli ulteriori consueti criteri dalla differenza reti ai gol segnati) per quel che concerne i piazzamenti e, pertanto, la qualificazione alle coppe europee (Champions, Europa e Conference League).

Prima sosta e pausa mondiale

La prima sosta è prevista tra il 19 e il 27 settembre per impegni delle Nazionali in Nations League. Prima del Mondiale, l’ultimo turno sarà quello del weekend 12-13 novembre. Poi lunga pausa fino al 4 gennaio 2023 per la Coppa del Mondo, dove si ripartirà con un tour de force, compresi gli ottavi di Coppa Italia e la finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Inter, in programma a gennaio (data da definire) in Arabia Saudita.

Turni infrasettimanali e altre soste

Quattro i turni infrasettimanali: 31 agosto 2022; 9 novembre 2022; 4 gennaio 2023 e 3 maggio 2023. Oltre alla sosta di settembre e alla lunga pausa per il Mondiale, a marzo ci sarà un altro stop: 20-26 marzo 2023 per le qualificazioni a Euro2024. A maggio 2023 si disputa la finale di Europa League: il 31 a Budapest, in Ungheria. L’ultima giornata di A è in programma appunto nel weekend 3-4 giugno: una chiusura così prolungata nel tempo non accadeva dal 2001, ai tempi dell’Olimpiade di Sydney 2000 (il campionato terminò il 17 giugno). Sempre a giugno ci saranno le finali di Conference (7 giugno 2023 a Praga, Repubblica Ceca) e Champions (10 giugno 2023 a Istanbul, Turchia), le Final Four di Nations League (14-18 giugno 2023, sede da definire) e le qualificazioni agli Europei.

I criteri del sorteggio

Diversi i criteri che saranno rispettati nella compilazione del calendario, che anche quest’anno come nella scorsa stagione sarà asimmetrico (il calendario dell’andata non corrisponderà a quello del ritorno). È prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per queste coppie: Empoli-Fiorentina; Inter-Milan; Juventus-Torino Lazio-Roma; Napoli-Salernitana; una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri otto incontri; non possono essere programmati scontri tra Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina (ovvero le squadre partecipanti alle competizioni europee) nei turni infrasettimanali; non sono previsti derby nei turni infrasettimanali e alla prima giornata; le società partecipanti alla Champions (Milan, Inter, Napoli, Juventus) non incontrano i club partecipanti all’Europa League (Lazio e Roma) e quelli partecipanti alla Conference League (Fiorentina) nelle giornate di campionato comprese tra due turni consecutivi di Coppe Europee. Infine in tutti i casi in cui ciò sarà possibile, si terrà conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.

23 giugno 2022 (modifica il 24 giugno 2022 | 13:22)