Vinicius in lacrime per il razzismo: «Perdo la voglia di giocare»

di Redazione Sport

Il brasiliano del Real Madrid Vinicius domani affronta la Spagna in amichevole. Ma scoppia in lacrime in conferenza stampa: «È triste quello che succede qui, non puniscono mai i colpevoli»

Vinicius in lacrime per il razzismo: «Perdo la voglia di giocare»

Vinicius Junior, 23 anni, in lacrime durante la conferenza stampa prima di Spagna-Brasile (Afp)

Vinicius scoppia in lacrime durante la conferenza stampa prima dell'amichevole del suo Brasile contro la Spagna, in programma domani al Bernabeu.

L'attaccante del Real Madrid stava parlando degli insulti razzisti che riceve in Spagna — almeno dieci casi, la scorsa stagione, registrati dagli organi sportivi della Liga — e spiegando di aver perso l'entusiasmo. L'amichevole tra la Seleçao e le Furie rosse si chiama proprio «One Skin», «Una pelle», e ha come tema la lotta al razzismo.

Poco più un anno fa — era a maggio — Vinicius era stato insultato dagli ultrà dell'Atletico Madrid che avevano impiccato a un ponte un manichino con la sua maglia; in maggio era stato chiamato «scimmia» da quelli del Valencia. Questi insulti, oltre a ferire il calciatore — che ha 23 anni —, avevano mandato su tutte le furie il suo allenatore Carlo Ancelotti, ma anche le autorità brasiliane che avevano addirittura spento il Cristo Redentore di Rio de Janeiro.

Vinicius, che ha sempre dato battaglia contro questi criminali, oggi è crollato spiegando: «È qualcosa di molto triste quello che sto vivendo qui. È dura. Ci combatto da tanto tempo. Ed è estenuante, perché ti senti come se fossi solo. Ho presentato tante proteste ufficiali, ma non viene mai punito nessuno. Così perdo sempre più la voglia di giocare. Ma non smetterò di combattere». E poi precisa: «Noi neri sappiamo che dobbiamo fare il doppio. Se stiamo insieme sarà meglio. Dobbiamo stare insieme perché ci sono persone che ci sostengono ma non hanno la stessa forza di noi. Solo i neri sanno cosa abbiamo passato». Vini segnala anche che il razzismo è in aumento, anche se «sono sicuro che la Spagna non è un Paese razzista», ma che il problema è nella carenza di leggi adeguate. «A ogni denuncia mi sento peggio, la mancanza di punizione è la cosa che mi frustra di più. Ma devo comparire qui e metterci la faccia. Non lotto contro i tifosi spagnoli, mi batto contro il razzismo nel mondo».

Vinicius, stella della Seleçao, è stato acquistato dal Real nel 2017, quando aveva solo 16 anni. I Blancos hanno pagato al Flamengo una cifra «pazzesca» per un teenager, 45 milioni di euro, e lo hanno messo sotto contratto il 12 luglio 2018, ovvero nel giorno del suo diciottesimo compleanno.


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25 marzo 2024 (modifica il 25 marzo 2024 | 20:03)