Perquisita la Fede rcalcio spagnola. Sta accadendo in queste ore: l’Unità Centrale Operativa della Guardia Civile (UCO), insieme ad Europol, è alla ricerca di tutti i documenti relativi al contratto che la Federazione iberica avrebbe firmato con l’Arabia Saudita nell’ambito dell’accordo di far disputare, nel paese arabo, sei edizioni di Supercoppa di Spagna.
Federcalcio spagnola, arresti e perquisizioni a casa Rubiales: sospette tangenti per la Supercoppa in Arabia
Scende in campo la procura di Madrid: le accuse sono di riciclaggio e corruzione. L’accordo condotto dalla società Kosmos che fa capo a Piqué prevede il pagamento di 240 milioni per giocare a Riad per 6 anni
Quella trattativa — unita al cambio di formato a «final four» — aveva permesso al massimo organismo calcistico di incassare 40 milioni di euro a stagione (240 milioni di euro in totale). Un’inchiesta nata dopo le prime verifiche sul contratto sottoscritto dall’allora presidente della Federazione, Luis Rubiales, con l’azienda di Gerard Piqué, la Kosmos, che fece da tramite nella trattativa con il governo saudita (chiedendo un compenso di 24 milioni di euro). Insomma, è una vera bufera.
Tanto che sono già state diramate almeno sette richieste di arresto (e altri cinque sono gli indagati): un terremoto all’interno di un’indagine relativa a presunti contratti irregolari sottoscritti negli ultimi cinque anni. Tra questi, appunto, il già tanto chiacchierato accordo con l’Arabia Saudita per la Supercoppa.
L’operazione è diretta dal Tribunale di primo grado in coordinamento con la Procura di Madrid contro la corruzione e la criminalità organizzata: gli agenti dell’UCO hanno effettuato nella prima mattinata di mercoledì 20 marzo diverse perquisizioni e arresti in diverse province spagnole. Gli agenti stanno indagando su presunti reati relativi a corruzione aziendale, scorretta amministrazione e riciclaggio di denaro.
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20 marzo 2024 (modifica il 20 marzo 2024 | 16:17)
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