Jacobs, Rana Reider è il nuovo allenatore: «Mi sposto in Florida»

di Marco Bonarrigo

Dopo il divorzio dal coach storico Paolo Camossi, Marcell Jacobs ha ufficializzato il nuovo allenatore: sarà Rana Reider. In passato era stato indagato per molestie sessuali

Jacobs, Rana Reider è il nuovo allenatore: «Mi sposto in Florida»

Tecnicamente la scelta è di alto profilo: dopo aver lasciato lo storico allenatore Paolo Camossi, Marcell Jacobs ha comunicato che, con il benestare della Fidal, lascerà Roma e l’Italia per trasferirsi a Jacksonville, nel nord della Florida, alla corte di Rana Reider, noto coach dei velocisti e dei saltatori in lungo americani e inglesi: «Sono felice di annunciare che il mio nuovo allenatore è Rana Reider — ha scritto il campione olimpico dei 100 metri e della 4x100 — e che mi allenerò principalmente in Florida con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani-Brown e Marvin Bracy».


Chi è Rana Reider, il nuovo allenatore di Jacobs

La nota di Jacobs contiene però una serie di imprecisioni. Il canadese Andre De Grasse, specialista dei 200 metri e vincitore di sei medaglie olimpiche, da mesi si allena ad Orlando con John Coghlan. Nel lasciare Reider, De Grasse ha spiegato che la sua scelta «non ha nulla a che vedere con le polemiche attorno a Rana, io ho solo bisogno di aria nuova», la stessa cercata dall’inglese Adam Gemili che ora si allena a Padova con Marco Airale. La settimana scorsa anche Marvin Bracy, due argenti mondiali e 9”85 di personale sui 100 metri, ha spiegato di aver lasciato Reider per farsi allenare dall’ex sprinter Dennis Mitchell alla MontVerde Academy per «cercare nuovi stimoli».


L’accusa di molestie e il divieto di avvicinarsi alla pista

Le polemiche attorno al nuovo coach di Jacobs si susseguono da quasi 10 anni, precisamente dal 2014 quando la federazione britannica lo allontanò dal ruolo di coach federale per una «relazione impropria» con un’atleta diciottenne venuta alla luce durante i Mondiali juniores di Eugene, nell’albergo dove alloggiava il team. Reider tornò allora in Florida e nel suo Tumbleweed Track Club cominciò a radunare velocisti di alto livello tra cui, appunto, Adam Gemili, Marvin Bracy, Trayvon Bromell e Andre De Grasse ma, dopo il 2020, si vide progressivamente bloccare i finanziamenti relativi agli atleti di nazionalità non americana da lui seguiti da parte delle federazioni inglesi e canadesi che lo consideravano persona non gradita. Cosa sia successo negli anni successivi non è molto chiaro, sta di fatto che World Athletics, la federazione internazionale di atletica leggera, nel 2022 rifiutò il pass per i Mondiali di Eugene al tecnico che cercò comunque di entrare nell’area di riscaldamento senza accredito.



Quando aggredì un giornalista

Bloccato da due addetti alla sicurezza, venne affidato alla polizia locale che lo diffidò formalmente — pena l’arresto — ad avvicinarsi all’area. Scoperto ad allenare uno dei suoi atleti all’esterno dello stadio da un giornalista del Guardian, Reider aggredì verbalmente il cronista. Dopo aver negato per anni le sue condotte e dopo essersi visto nuovamente negato l’accredito per i Trials 2023 e i recenti Mondiali di Budapest, Rana Reider alla fine ha ammesso agli ispettori dell’U.S. Center for SafeSport — stando alla dichiarazioni dello studio legale Griffen e Stephens che lo assiste — di aver avuto «una relazione romantica consensuale con un’atleta maggiorenne». L’ente di controllo americano lo scorso 10 maggio l’ha messo in prova per un anno (potrà allenare ma non seguire gli atleti alle gare, negli stadi) imponendogli di presenziare a un corso online di etica dello sport.

25 settembre 2023 (modifica il 26 settembre 2023 | 11:39)