Giro d’Italia 2022, la Grande Partenza dall’Ungheria: 3 tappe a Budapest dal 6 all’8 maggio

di Marco Bonarrigo

La prossima edizione recupera il programma cancellato nel 2020 a causa della pandemia: due frazioni in linea e una cronometro per le vie della capitale prima del ritorno in Italia il 9 maggio. È la 14ª volta che il Giro parte dall’estero

desc img

Bettini

Il Giro d’Italia non lascia le cose a metà: abbandonata a malincuore nel 2020 per colpa del Covid, la Grande Partenza dall’Ungheria - la quattordicesima dall’estero nella storia della Corsa Rosa - si ripresenterà nel 2022. In programma tre tappe spettacolari e molto poco convenzionali prima del ritorno in Patria, nel giorno di riposo accessorio concesso dall’Unione Ciclistica Internazionale rispetto ai due previsti per i grandi giri. In tutto saranno quattrocento chilometri alla scoperta di una nazione affascinante e fino ad oggi poco esplorata dal grande ciclismo.

La prima maglia rosa verrà assegnata venerdì 6 maggio in una volata a ranghi ristretti, al termine di una frazione in linea che parte da Budapest e arriva al castello reale di Visegrad, nella provincia di Pest. Il finale in pendenza (5 chilometri al 5%) scremerà il gruppo dei velocisti, eliminando quelli meno resistenti, e definirà con una graduatoria già qualificatissima l’ordine di partenza della cronometro del giorno dopo, che si svilupperà tutta nel cuore di Budapest. La partenza sarà disegnata nella storica piazza degli Eroi e anche qui i 9200 metri di tracciato saranno tutt’altro che banali visto che dopo l’attraversamento del Danubio inizia lo strappo conclusivo (punte al 14% nella prima parte) che, parzialmente lastricato in pavè, porterà alla piazza di Buda dove sarà posto il traguardo. Cronometro velocissima nella prima parte, tecnica e complicata nell’ultima.

La terza tappa, da Kaposvár a Balatonfüred, è un viaggio verso il gigantesco Lago Balaton, il mare d’Ungheria: ondulato nella prima parte, il tracciato diventa piatto nel finale offrendo agli sprinter la prima volata pura dell’edizione numero 105.

Lunedì 9 maggio la carovana del Giro volerà in Italia: la presentazione delle prime tappe sul territorio nazionale è prevista per la prossima settimana, ma è già certo che la Penisola verrà risalita a partire da Sud. Indizio: lo scorso ottobre il governatore della Sicilia Musumeci ha salutato il ritorno della corsa rosa nell’isola.

Per Paolo Bellino, a.d. di Rcs Sport, «una nazione che ama lo sport di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia e offrirà un’accoglienza unica alla carovana. Tre frazioni, due per velocisti e una cronometro individuale nel cuore pulsante di Budapest, faranno risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro grazie anche alle immagini trasmesse in duecento Paesi nel mondo».

Attila Valter, il corridore magiaro della Fdj che lo scorso maggio ha vestito - a sorpresa - la maglia rosa, ha spiegato che «la sensazione di indossarla è impareggiabile e il prossimo maggio tutti i miei concittadini potranno provare un po’ di quello che ho provato io e vivere da vicino il Giro d’Italia».

desc img

Budapest - Visegrád: 195 km

È una tappa per velocisti, lievemente ondulata attraverso la pianura a nord della capitale ungherese fino a costeggiare il confine slovacco segnato dal Danubio. Si incontrano località di prestigio come Székesfehérvár ed Esztergom con la sua imponente basilica. Il finale impegnativo, una volta lasciata la riva del Danubio, prevede che dal centro di Visegrád si salga per circa 5 km al 5% fino al castello reale dove verrà assegnata la prima maglia rosa al termine, probabilmente, di una volata ristretta.

desc img

Budapest - Budapest Itt: 9.2 km a cronometro

Da Pest a Buda, cucendo le due anime della città. Partenza da piazza degli Eroi per puntare diritti verso il Danubio. Una serie di svolte costella il percorso fino a raggiungere il lungo fiume e sfilare davanti al Parlamento neogotico prima di attraversare il Danubio e percorrere la riva parallela. Lasciato il fiume inizia lo strappo conclusivo (punte al 14% nella prima parte) che, in parte in pavé, porta alla piazza di Buda dove è posto l’arrivo.

desc img

Kaposvár – Balatonfüred: 201 km

Protagonista è il Lago Balaton, il mare d’Ungheria. Dopo una prima parte in cui attraverso lievi ondulazioni ci si avvicina al lago, si raggiungono Nagykanizsa e poi Hévíz con il suo lago termale e di lì si percorre la regione del Balaton. Il paesaggio è chiamato la Provenza d’Ungheria e presenta saliscendi di origine vulcanica. Ultimi 50 km lungo la costa con la sola brevissima asperità dell’Abbazia di Tihany. Finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo.

desc img

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

•1965 San Marino (Repubblica di san marino)
•1966 Montecarlo (Principato di monaco)
•1973 Verviers (Belgio)
•1974 Città del Vaticano
•1996 Atene (Grecia)
•1998 Nizza (Francia)
•2002 Groningen (Olanda)
•2006 Seraing (Belgio)
•2010 Amsterdam (Olanda)
•2012 Herning (Danimarca)
•2014 Belfast (Irlanda del nord)
•2016 Apeldoorn (Olanda)
•2018 Gerusalemme (Israele)

3 novembre 2021 (modifica il 3 novembre 2021 | 16:18)