15 ottobre 2020 - 15:24

Covid e canottaggio, 89 in isolamento nella Nazionale italiana dopo gli Europei

Positività per due atleti, di cui non sono state rese note generalità: il resto del gruppo in quarantena fiduciaria per 10 giorni: saltano gli Assoluti

di Redazione Sport

Covid e canottaggio, 89 in isolamento nella Nazionale italiana dopo gli Europei
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Le 89 persone facenti parte dello staff della nazionale italiana di canottaggio, reduci dagli Europei di Poznan, si trovano in quarantena fiduciaria dopo il rientro in Italia a seguito di due positività tra gli atleti azzurri (uno del gruppo Olimpico) di cui non è stata resa nota l’identità. Tra le 89 persone - secondo quanto si apprende - ci sono tutti i componenti della delegazione (atleti, tecnici, medici, dirigenti, stampa) che osserveranno un periodo di quarantena fiduciaria di 10 giorni, presso le rispettive abitazioni, e non saranno presenti al Campionato Italiano COOP di Varese al via giovedì 15 con le qualificazioni e in programma fino a domenica.

In Polonia gli azzurri avevano chiuso la rassegna continentale al secondo posto assoluto del medagliere per nazione con la vittoria di 11 medaglie (4 oro, 5 argento. 2 bronzo) dietro all’Olanda con gli stessi podi, ma con più medaglie d’oro (8 oro, 1 argento, 2 bronzo).

Sei medaglie delle undici vinte, sono arrivate dalle specialità olimpiche: 1 oro (doppio pesi leggeri maschile di Oppo e Ruta), 4 d’argento (quattro senza senior maschile di Castaldo, Rosetti, Abagnale, Di Costanzo, quattro di coppia senior maschile di Gentili, Rambaldi, Venier, Chiumento, quattro senza senior femminile di Ondoli, Patelli, Tontodonati, Rocek, doppio pesi leggeri femminile di Rodini, Cesarini) e 1 bronzo (due senza senior maschile di Vicino e Lodo). Una medaglia d’oro è stata vinta dal quattro con PR3 Misto, specialità paralimpica, di Scazzosi, Brancato, Bernard, Muti e Fuina al timone.

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