28 luglio 2020 - 08:59

Negazionisti del Covid, Bocelli replica alle polemiche: «Io frainteso». Fedez: «Fare silenzio non fa male»

Bocelli ha risposto alle polemiche nate a seguito delle sue dichiarazioni in Senato rispetto agli effetti del coronavirus sulla sua vita: «Non sono un negazionista, sono un ottimista e riparto da qui con una preghiera». Le reazioni di Gassman n e Zingaretti

di Silvia Morosi

Negazionisti del Covid, Bocelli replica alle polemiche: «Io frainteso». Fedez: «Fare silenzio non fa male»
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«Mi sono speso fin dal primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Oggi al Senato sono stato frainteso». Andrea Bocelli, ospite lunedì sera della Milanesiana, è tornato sulla polemica seguita a un suo intervento in Senato durante un convegno di «negazionisti» del Covid. «Non sono un negazionista, sono un ottimista e riparto da qui con una preghiera», ha detto il tenore. Bocelli aveva dichiarato di essersi sentito «umiliato e offeso (durante il lockdown) per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine».

«La ricerca di un fonte trasversale»

Durante l'intervento l'artista, che aveva fatto sapere nei mesi scorsi di essere guarito dal Covid-19 e si era fatto fotografare mentre donava il plasma, ha aggiunto di aver «violato le restrizioni uscendo lo stesso, perché ho una certa età e ho bisogno del sole e di vitamina D». E ha ammesso di aver cercato di «creare un fronte trasversale, fatto di persone di buon senso, per fare qualcosa tutti insieme», coinvolgendo tra gli altri Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini (proprio il leader della Lega era presente all'evento e si è rifiutato di indossare la mascherina).

Fedez: «Gli presento un amico che si è ammalato»

Le sue parole hanno scatenato le polemiche. Tra le reazioni spicca quella di Fedez. In un primo tweet il rapper ha detto di essere «senza parole. Boh», mentre in un secondo messaggio ha attaccato in modo più esplicito Bocelli: «Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete d’instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh». Un secondo messaggio nel quale alle parole il rapper unisce un'immagine significativa: uno scatto che lo vede insieme a un paziente del reparto di terapia intensiva del San Raffaele, costruito a tempi record grazie alla raccolta fondi organizzata con la moglie Chiara Ferragni. A riprendere il commento del rapper è stato anche il leader del Pd Nicola Zingaretti raccomandando di continuare «a seguire le regole per la sicurezza di tutti. Non disperdiamo i sacrifici che abbiamo fatto», ha detto.

Gassmann: «Rispetto»

Ad attaccare Bocelli anche Alessandro Gassmann, che sempre su Twitter ha aggiunto: «In Italia 35.000 morti per Covid....#Bocelli ... #rispetto». Ma a criticare il tenore sono decine di utenti: «Quando ha cantato nel Duomo di Milano deserto diceva ben altre cose sull’emergenza»; «Ipocrita»; «Ignora i morti», sono i commenti rimbalzati in queste ore in Rete. In mattinata è arrivato anche il commento di Pierpaolo Sileri, parlamentare del M5S e viceministro per la Salute, intervenuto ad Agorà Estate su Rai Tre: «Io credo sia stato male interpretato. Forse voleva esprimere il disagio di ogni italiano che a causa del lockdown è rimasto chiuso dentro casa. Io non avrei detto quelle parole, però immagino avrà modo di spiegarle».

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