Sardegna, verso la proclamazione di Todde governatrice, ma manca il verbale dei giudici

di Redazione Politica

Il sì definitivo dovrebbe arrivare mercoledì. Tra Todde e lo sfidante Truzzu i voti di differenza sono alla fine 3.061: una forbice che non dovrebbe far scattare ricorsi

Sardegna, verso la proclamazione di Todde governatrice, ma manca il verbale dei giudici

La Corte d’appello di Cagliari ancora non ha ancora ultimato i conteggi dei voti per l’elezione della presidente Alessandra Todde , dopo il voto del 25 febbraio, ma già circolano numeri e i giudici hanno avvertito di aspettare. Il verbale definitivo per la proclamazione ufficiale di Todde, prima donna a guidare la regione in 75 anni di storia autonomistica dell’Isola, è atteso per mercoledì mattina, 20 marzo.

Da fonti vicine alla coalizione del campo largo, si sottolinea tuttavia che ormai si tratta solo di una formalità: secondo i dati in loro possesso il distacco tra la neo presidente M5S e lo sfidante del centrodestra Paolo Truzzu (FdI) sarebbe di 3.061 voti (più alto di quello che si riteneva), una forbice che non dovrebbe spingere lo sconfitto a presentare ricorso.

Sempre secondo le stessi fonti, è stato inoltre attribuito il seggio in bilico : passa il consigliere dei Cinquestelle Emanuele Matta (Medio Campidano), restano invece fuori dal Consiglio regionale la dem Ivana Russu e l’esponente del Psi Martino Canu.

La newsletter Diario Politico

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.


Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

18 marzo 2024 (modifica il 18 marzo 2024 | 19:06)