Caso Draghi-Conte, De Masi: «Non ho tradito Grillo e non sono un pettegolo. Anche il leader del M5S sapeva»

di Franco Stefanoni

«Se quella che Grillo mi ha detto è una bugia, è una bugia che lui ha detto a me, ai deputati e a Conte». «Se con Beppe non dovessimo sentirci più? Pazienza»

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Domenico De Masi, dopo il caos politico seguito alle sue parole attribuite a Beppe Grillo che a sua volta chiamava in causa Mario Draghi (con smentita) e Giuseppe Conte per una presunta richiesta di rimuovere il presidente M5S, torna sull’argomento e dice: «Non ho tradito Beppe, lui aveva già rivelato a eletti e a Conte pressioni Draghi, non sono un pettegolo. Se è una bugia, è una bugia che Grillo ha detto a me, ai deputati e a Conte». E poi: «Se volessi potrei dire tante cose, ma non lo faccio, non è da galantuomini». Il sociologo ora è in vacanza, a Ravello sulla Costiera Amalfitana. «Sottolineo che Conte ha dichiarato che Grillo aveva parlato delle pressioni di Draghi anche a lui», racconta, «Grillo lo ha detto a Conte e a vari parlamentari, ben prima che uscisse la mia intervista. E non ho “bisticciato” con Beppe, ho sempre avuto buoni rapporti con lui, lo ripeto. Ma non è una persona dalla quale dipende la mia vita affettiva e amicale. Se non dovessimo sentirci più, pazienza». Per concludere: «Io non faccio vita politica, sono uno studioso: dei 5 Stelle mi interessa la vicenda sociologica. Sono l’unico intellettuale italiano che si è avvicinato al M5S senza puzza sotto il naso, gli altri lo hanno sempre ridicolizzato».

2 luglio 2022 (modifica il 2 luglio 2022 | 21:10)