Conte: «Sostegno a Draghi non è in discussione»

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Il capo politico del M5S: «Non accetto lezioni di atlantismo ed europeismo, porteremo avanti li valori del Movimento»

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Il sostegno a Draghi non è mai stato in discussione»: lo ha detto l’ex premier e capo politico del M5S Giuseppe Conte incontrando i giornalisti all’uscita della sede del movimento . «Non accetto lezioni su atlantismo e europeismo e porteremo avanti i valori del Movimento» ha aggiunto specificando che «non è in discussione la nostra collocazione internazionale». «Il M5S rimarrà la prima forza politica a occuparsi di giustizia sociale, transizione ecologica e digitale, beni comuni e temi che sono l’ossatura fondamentale della nostra missione in politica. Rimaniamo forti con i nostri ideali e il nostro progetto».

A chi gli ha chiesto se l’abbandono da parte di Di Maio e dei suoi «fedelissimi» rappresenti una sconfitta, Conte ha ribattuto: «Lasciare la leadership? e per quale motivo?»

Conte esamina anche il passaggio cruciale della «sortita» parlamentare del M5S, l’invio delle armi all’Ucraina: «Anche ieri che con la risoluzione chiedevamo maggiore coinvolgimento delle Camere, come è normale in ogni democrazia parlamentare, siamo stati messi molto in difficoltà ma il nostro appoggio non è venuto meno».

L’ex premier si è anche incontrato con alcuni esponenti del Movimento pe fare il punto della situazione; tra loro il presidente della Camera Roberto Fico, Vito Crimi, Paola Taverna Nunzia Catalfo e Mario Turco. Fico, in particolare ha tentato di archiviare la scissione di ieri: «Per me è già il passato» ha detto ai cronisti. «Le scissioni sono una grande banalità politica che allontana i cittadini. Quella di Di Maio è un’operazione di potere, non politica».

22 giugno 2022 (modifica il 22 giugno 2022 | 17:38)