21 ottobre 2020 - 09:16

M5S, se Di Maio facesse un suo partito? Prenderebbe quasi il 10%

I dati di un sondaggio per La Notizia. L’83% dei voti arriverebbe da elettori M5S

di Redazione Politica

M5S, se Di Maio facesse un suo partito? Prenderebbe quasi il 10%
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Un partito di Luigi Di Maio? Potenzialmente vale quasi il 10% (il 9,2%). A «pesare» politicamente l’ex capo politico Cinque Stelle e attuale ministro degli Esteri è un sondaggio realizzato dall’istituto Lab21, diretto da Roberto Baldassarri per «La Notizia».

I voti che l’ipotetico partito del ministro degli Esteri otterrebbe sarebbero in gran parte provenienti dall’elettorato che ora fa capo al Movimento: l’83,5%. Ma non solo: A Di Maio strizzerebbero l’occhio anche i votanti del centrosinistra con un bacino in proporzione sul totale delle preferenze del 10,4%, di cui l’8,3 direttamente dal Pd. Solo per il 4,2%, invece, il partito di Di Maio pescherebbe nel bacino del centrodestra».. L’elettorato di genere sarebbe quasi perfettamente diviso a metà : con gli uomini (52,4%) poco sopra alle donne (47,6%). L’85% degli elettori di Di Maio è nella fascia over 35.

Per il partito di Di Maio ci sarebbe un eventuale testa a testa con Conte: «Un partito guidato dal premier, otterrebbe circa il 12 per cento dei consensi. Uno scarto minimo», spiega il quotidiano. E conclude Baldassarri: «La soglia di voti che inizia ad essere significativa - anche in vista di una nuova legge elettorale - potrebbe essere intorno al 4/5 per cento. Che sarebbe di gran lunga superata dall’eventuale nuovo partito di Di Maio».

«Questi dati ci dicono quanto sia importante la leadership di Luigi Di Maio, che al di là del ruolo o dell’incarico resta un leader nel MoVimento. Le posizioni prese finora, il fatto che ci ha portato in Parlamento con il 32% o che abbiamo vinto il referendum con un suo impegno in prima persona, dimostrano proprio questo», commenta Francesco D’Uva ai microfoni di Studio24 su RaiNews24

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