13 maggio 2019 - 18:38

L’allarme di Di Maio alla Lega: c’è troppa tensione nelle piazze

Il leader M5S: è tornata una divisione tra estremismi che non fa bene a nessuno

di Emanuele Buzzi

L’allarme  di Di Maio alla Lega: c’è troppa tensione nelle piazze
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«Vedo e sento molto nervosismo in Italia. Alla Sapienza oggi sono tornate le camionette delle Forze dell’Ordine come non accadeva da tempo. C’è una tensione sociale palpabile, non solo a Roma, come non si avvertiva da anni. Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non fa bene a nessuno». Lo scrive Luigi Di Maio su Facebook. E poi attacca: «Basta slogan, basta polemiche, vogliamo lavorare».

«Questo è un appello che lancio a tutte le forze politiche e anche all’interno del governo. La politica deve occuparsi dei problemi degli italiani, deve dare risposte, non deve inseguire ogni polemica, non deve rincorrere media o tv. La politica deve fare le cose. Siamo stati eletti per questo», continua il vicepremier. Che poi ricorda i suoi tre punti che intende portare al tavolo dell’ultimo Consiglio dei ministri prima del voto sulle Europee. «Noi le stiamo facendo e domani parleremo di sanità, dicendo una cosa chiara: le nomine nella sanità devono basarsi sul merito e su nient’altro. Per troppo tempo sono state decise da politici che a tutto pensavano, tranne alla nostra salute — sostiene —. E annunceremo una cosa importante; il 15 maggio ci sarà il primo tavolo per stanziare un miliardo in favore delle famiglie italiane. C’è il salario minimo pronto, che fissa a 9 euro lordi la paga minima oraria per ogni lavoratore (dai camerieri ai magazzinieri)».

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