18 luglio 2019 - 16:43

Il Pd querela Di Maio: «Dichiarazioni inaccettabili sui fatti di Bibbiano»

Martina: «Meschinità e disperazione messe in scena senza aver la minima cura delle persone coinvolte in una vicenda delicatissima»

di Valentina Iorio

Il Pd querela Di Maio: «Dichiarazioni inaccettabili sui fatti di Bibbiano»
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Il Partito democratico querela Luigi Di Maio che nell’intervista del 17 luglio al «Corriere» lo aveva definito «il partito di Bibbiano». «Le dichiarazioni demenziali del vicepremier Di Maio, il quale collega l’identità del Pd alle vicende drammatiche relative all’inchiesta sui minori che coinvolge il Comune di Bibbiano, confermano solo il livello di disperazione di un personaggio che ha fallito il suo obiettivo e scarica la sua bile sugli avversari politici», si legge in una nota del partito. «Non solo da subito abbiamo denunciato la gravità dei fatti portati alla luce dall’inchiesta della Procura di Reggio Emilia ma è fin troppo ovvio —sottolineano — che, qualsiasi sia l’esito dell’indagine rispetto alle responsabilità di un sindaco accusato di abuso d’ufficio, accostare a fatti gravissimi l’identità del Pd è un atto irresponsabile e falso. È Di Maio, con il suo atteggiamento sprezzante, volgare e ottuso che strumentalizza e utilizza una vicenda drammatica che dovrebbe tenere unite tutte le istituzioni». Questo comportamento secondo i dem « è solo l’ennesima conferma della pochezza di alcuni individui che stanno governando l’Italia». Il Pd informa dunque di avere «dato mandato ai propri legali di sporgere querela per diffamazione e richiesta di risarcimento danni in sede civile».

Martina: «Meschinità e disperazione»

«Il livello di meschinità di certa politica si vede quando leader senza morale annaspano disperati e per spostare l’attenzione sono pronti a tutto — commenta su Facebook l’ex segretario e deputato pd Maurizio Martina — Oggi Di Maio con le sue dichiarazioni ha certificato esattamente questo. Meschinità e disperazione messe in scena senza aver la minima cura delle persone coinvolte in una vicenda delicatissima e drammatica come quella di Bibbiano». « Qui la politica c’entra fino a un certo punto — continua Martina -. Anzi, forse niente. Qui il tema essenziale è il livello di moralità di certi personaggi che credono di poter dire qualsiasi cosa perché si sentono potenti. E con queste persone è bene non avere nulla a che fare. In politica come nella vita. Per questo il PD ha denunciato alla Magistratura questa vergogna. E lo faremo ogni volta che qualcuno ci riproverà».

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